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Foto 1 TT Fabriano FenalcHa 15 anni di vita il Tennistavolo Fabriano Fenalc, che ha portato il nostro sport in un centro a vocazione industriale, nei settori della carta e degli elettrodomestici, ma che non aveva una tradizione pongistica.  Nel 2007 a scrivere un nuovo capitolo nella storia sportiva locale sono stati cinque 30enni. «Con Gabriele Guglielmi, Domenico Carbone, Matteo Bucciarelli e Andrea Ferroni - racconta il responsabile tecnico Andrea Notarnicola - abbiamo preso l'iniziativa, su sollecitazione di alcuni amici, che erano tesserati per il CUS Camerino e ci hanno chiesto se avevamo piacere di creare a Fabriano una loro società satellite. Ci hanno fatto un po' di formazione e abbiamo creato una nuova società, trascorrendo le prime due stagioni al loro interno, per poi gettarci da soli nella mischia. Prima di noi a Fabriano non c'erà un'attività e noi stessi praticavamo il ping pong in oratorio, piuttosto che in spiaggia, ma senza alcuna velleità agonistica. Ci siamo iscritti alla D1, che era la serie più bassa nelle Marche. I primi anni eravamo solo degli amici, che andavano a giocare il sabato e la domenica, poi, gradualmente, il gruppo originario si è ampliato, con un po' di attività sul territorio e di promozione. Per una decina di anni siamo però rimasti in un alveo poco più che amatoriale. Solo ultimamente abbiamo cambiato un po' marcia, cercando prima di tutto di ripartire i ruoli in società. Io mi sono occupato della parte tecnica, e Gabriele, che è il nostro presidente, della gestione. Simone Gerini, che è entrato successivamente, sta curando maggiormente l'aspetto contabile e Carbone si è preso in carico il marketing, la pubblicità e i social, per farci conoscere. Ora questo ambito sta passando sulle spalle di Matteo Giardini».

Fenalc significa Federazione Nazionale Liberi Circoli ed è un'associazione che cura la tutela del patrimonio artistico e culturale. «Quando siamo nati - ricorda Notarnicola - abbiamo chiesto ospitalità e siamo rimasti nella loro sede per parecchi anni. La utilizziamo ancora, però oggi abbiamo a disposizione anche la palestra del Liceo Scientifico Volterra, dove andiamo due volte alla settimana, più un giorno durante il weekend per le partite di campionato. Quella è diventata la nostra struttura principale, nella quale montiamo quattro tavoli, che nella prossima stagione dovrebbero salire a sei. Alla Fenalc ne abbiamo mantenuti due».

Foto 2 il responsabile tecnico Andrea Notarnicola e i ragazzi della Scuola di TennistavoloGuglielmi come dirigente e Notarnicola come tecnico hanno frequantato il corso di formazione del progetto Scuole di Tennistavolo. «Volevamo - sottolinea Andrea - migliorare il nostro training e strutturarci meglio e abbiamo deciso di metterci in gioco. Abbiamo ritenuto anche che fosse importante ottenere un riconoscimento da parte della Federazione, spendibile al momento di proporci all'esterno alle istituzioni, per cercare delle collaborazioni, o alle famiglie, per candidarci a prendere in mano il destino sportivo dei loro figli. Diventare una Scuola era insomma per noi una condizione indispensabile per lavorare sempre meglio con il settore giovanile. Per crescere e migliorarci, anche i confronti con i formatori e i dirigenti e i tecnici delle altre società partecipanti sono stati molto utili. Vogliamo che la nostra Scuola sia aperta non soltanto ai giovani. Il martedì e il giovedì al Liceo Volterra, dalle ore 17 alle 19,30, mi dedico al vivaio, composto per il momento da otto Under 18. L'attività prosegue però anche dalle 19,30 alle 21, il martedì rivolta agli amatori con più esperienza e il giovedì ai nuovi arrivati. Utilizziamo anche la sala che abbiamo alla Fenalc come valvola di sfogo, tutti i giorni, anche verso sera dalle 19 alle 21, per chi voglia effettuare più allenamenti. Vorremmo che tutti arrivassero a svolgere almeno due sessioni a settimana». Notarnicola è tecnico di secondo livello ed è coadiuvato da Giardini, che è tecnico di base.

Sul fronte promozionale «al Volterra abbiamo anche organizzato due tornei e nel prossimo anno scolastico conteremmo di portare nelle classi prime il progetto "Racchette in Classe". Il professore di Scienze Motorie, Stefano Falcioni, ci ha già dato la sua disponibilità a collaborare».

Il centro pongistico più vicino a Fabriano è Camerino, che dista una quarantina di chilometri. «Alcuni atleti che si sono formati da noi - osserva Norarnicola - giocano per il CUS Camerino. Il classe 1999 Andrea Peverieri è stato anche impiegato in B1 e quest'anno sarà coinvolto in C2, assieme a un altro nostro ragazzo, il coetaneo Michele Romagnoli. Il classe 1994 Matteo Cavallo, che quest'anno si è affermato in un torneo regionale Open di quarta categoria, farà la C1 con l'UPR Montemarciano. Siamo felici che i ragazzi svolgano un'attività di buon livello, ma siamo dispiaciuti di non essere stati in grado di trattenerli, non essendo ancora abbastanza strutturati come società».

Foto 3 Notarnicola e il talentino Alessandro AusiliIl TT Fabriano Fenalc, che ha circa 25 soci, partecipa infatti soltato a campionati regionali:«Nell'ultima stagione abbiamo avuto una compagine in C2, che è retrocessa, e tre in D2 e nella prossima vorremmo presentarne 4-5 fra la D1 e la D2. In un futuro di breve termine puntiamo a stabilizzarci con la prima squadra in C2, al momento i campionati nazionali sono un traguardo troppo ambizioso».

Il club sta lavorando per creare un settore giovanile e un talentino è già stato sfornato: «Il classe 2012 Alessandro Ausili occupa il quarto posto nella classifica nazionale Under 11 e proprio recentemente si è imposto a livello internazionale, conquistando il bronzo nel suo settore all'Andro Kids Open di Düsseldorf, in Germania. Nel 2022 ha disputato i Campionati Italiani, uscendo nei sedicesimi. Nel 2021 aveva raggiunto gli ottavi fra i Giovanissimi. Nei tornei regionali è già salito sul podio. Ha una buona mano, ma deve ancora svilupparsi fisicamente. Considerata l'età, i margini di progresso, sono enormi. Lo alleniamo noi, ma, attraverso i fondi del Progetto Italia, gli stiamo assicurando anche un tecnico personale, il russo Sergei Mokropolov. Nelle Marche sta poi facendo bene il 15enne Lorenzo Salimbeni, che ha vinto un torneo Under 15 e si è qualificato ai tricolori Altri due o tre ragazzini, se manterranno le attese, potrebbero emergere nel giro di qualche anno. Il discorso del vivaio sul fronte rosa è più complicato e non abbiamo al momento ragazzine competitive. La nostra migliore atleta è Silvia Giampieri, che nel 2022 si è aggiudicata un torneo regionale di quinta categoria e ha ottenuto l'ammissione agli Italiani. Si è anche imposta nella classifica femminile di categoria marchigiana Rimanendo ai successi dei seniores, Andrea Ausili, papà di Alessandro, per non sfigurare nei confronti del figlioletto, ha fatto suo un torneo regionale di qualificazione di sesta categoria».

Foto 1: gruppo di dirigenti e atleti del TT Fabriano Fenalc, da sinistra Andrea Notarnicola, Gabriele Guglielmi, Simone Gerini, Paolo Peverieri e, accosciato, Domenico Carbone

Foto 2: Notanicola con i ragazzi della Scuola di Tennistavolo

Foto 3: il responsabile tecnico con il giovane talento Alessandro Ausili