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tuttirivaAlla conclusione dello stage delle nazionali azzurre a Riva del Garda abbiamo intervistato Patrizio Deniso per una prima valutazione dell'esperienza. Ecco cosa ci ha detto.

Come è stato il calendario dei lavori durante lo stage a Riva del Garda?

 

“Abbiamo effettuato 2 sedute d'allenamento giornaliere così organizzate:

07.30                                 sveglia

07.45                                 footing

08.00                                 colazione

10.00-12.30                      allenamento

13.15                                 pranzo

16.30-18.30/19.00            allenamento

20.00/20.15                      cena

Da parte mia tante riunioni ed incontri singoli con i  giocatori.

Infine, l'ultimo giorno abbiamo organizzato un torneo al quale hanno partecipato non solo gli atleti delle Nazionali.”

 

E' stato utile vedere all'opera azzurri delle tre nazionali, cadetti, junior e assoluta insieme?

 

“In questi anni avevo concentrato il mio lavoro solo sui  giocatori del mio  club ,gli obiettivi erano: scudetto e risultati Internazionali. Non avevo dato attenzione alla realtà pongistica Nazionale,in particolare a quella Giovanile. Conoscere  tutte e tre le Nazionali, mi ha permesso di conoscere, per capire e comprendere meglio la situazione tecnica Italiana, in particolare modo, quella giovanile. Riguardo l'assoluta Maschile, è stato un incontro proficuo. Primo obiettivo, è stato quello d'entrare  in sintonia con giocatori che per me sono stati degli avversari, ma che ora diventano a tutti gli effetti  giocatori con i quali ottenere risultati importanti. Questi giocatori devono, ora, abituarsi non solo ad una nuova figura tecnica, ma anche ad una interpretazione tattica differente da quella fino ad ora assimilata. Insomma, è stato un primo approccio ad un lavoro di conoscenza reciproca che in seguito dovrà portare a proficui  feed-back . Discorso a parte merita il settore  femminile. Mi limito a dire che ho potuto constatare che c'è una realtà giovanile sulla quale poter lavorare, ma con un impegno e con degli interventi che dovranno essere notevolmente incisivi, assidui e mirati.”

 
Quali sono le impressioni che hai tratto da questo primo incontro cumulativo?

 

“L'impressione generale è stata positiva, sia riguardo l'impegno degli atleti che quello profuso dai diversi responsabili tecnici, inoltre ringrazio  Lidia Giannini e Stefano Maiorana dell'Ufficio tecnico FITeT presenti a Riva del Garda, per la loro disponibilità ed efficiente operatività.”

 

Come pensi di procedere nei prossimi mesi per dare da subito una tua impronta?

 

“Nei prossimi mesi sarà mia premura ed attenzione fare  assimilare a tutti la mia filosofia di lavoro, intervenendo non solo sull'organizzazione programmatica, ottimizzando e finalizzando le spese su quei giocatori che dovranno arrivare a centrare l'obiettivo delle Olimpiadi, ma anche fare accettare il mio messaggio tecnico-tattico.Voglio ricordare a tutti che il primo obiettivo agonistico sarà quello di vincere il girone di Lega Europea, Polonia permettendo....Insomma ,avete voluto la bicicletta ,ora pedalate.”