Nello sport, come nella vita, “Non è finita finché non è finita”. L’aforisma creato dalla leggenda del baseball americano Yogi Berra, però, fatica ad adattarsi alla finale scudetto femminile, che domani sera, con inizio alle ore 17, proporrà la gara di ritorno al PalaTennistavolo “Elia Mazzi”, arbitrata da Massimo De Giorgi e Giuseppe Mongelli e in onda in diretta streaming sul canale YouTube della FITeT, al link https://youtu.be/MMhBfWK3UWg.

La Brunetti Castel Goffredo, già favorita a bocce ferme, si è infatti aggiudicata per 4-1 l’incontro di andata sul campo della Polisportiva Bagnolese Panino LAB, con due punti a testa della romena Bernadette Szocs, sulla connazionale Alina Zaharia e su Veronica Mosconi, e della spagnola Maria Xiao, su Mosconi e su Tian Jing, lasciando all’italo-cinese solo il successo su Nicole Arlia.

Le castellane non dovranno neppure fare gli straordinari, perché il pareggio basterà loro per conquistare il 19° titolo tricolore, anche se ovviamente andranno in campo per regalare a se stesse e ai propri tifosi un’altra vittoria.

L’auspicio è di assistere comunque a una partita divertente, fra due squadre che più delle altre hanno meritato di arrivare fino in fondo, a giocarsi l’obiettivo più ambito.

Nella foto di Giuseppe Di Carlo, Gaia Monfardini della Brunetti Castel Goffredo