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Day14001Una ultima seduta di attività ed il residuo momento conviviale del pranzo (cui peraltro alcuni hanno dovuto rinunciare per affrontare per tempo la giornata di controesodo) si è conclusa la terza edizione del Campus estivo federale.

Occasione conclusiva per rivisitare il percorso di proposte educative utilizzato durante tutto il periodo con risultati più che evidenti.

Per i Referenti Tecnici regionali ha rappresentato un momento di ulteriore verifica rispetto agli obiettivi di apprendimento fissati prima dell’avvio, di presa di informazione rispetto al livello di sviluppo delle abilità motorie dei propri giovani.
Giornata utile quindi anche per rielaborare i dati dei test motori (già somministrati anche al gruppo precedente), la cui prima archiviazione fornisce l’avvio ad una periodica attività di monitoraggio che durante tutto il corso dell’anno vedrà i tecnici federali attenti ricercatori.

I dati raccolti hanno fatto emergere differenze di genere e di età: ecco che il riscontro delle prove di salto in estensione e di mobilità ci evidenziano che i maschietti riescono ad esprimere prestazioni significative in termini forza ma appaiono decisamente meno abili in termini di mobilità nella flessione del rachide rispetto agli arti inferiori. L’età sembra ancora una volta essere variabile rilevante soprattutto rispetto al salto in estensione per il quale la lunghezza degli arti inferiori diviene vantaggio non affatto trascurabile.
I riscontri della prova a navetta, espressione di destrezza coordinativa, cioè della capacità di un soggetto di compiere con precisione e rapidità un compito complesso, promuovono l’impressione di sostanziale omogeneità fra i due gruppi.

Questa breve indagine ha permesso di ribadire l’importanza della pratica motoria sottolineando la migliore opportunità, per chi pratica più assiduamente, di imparare e quindi mostrare un più elevato livello coordinativo.

Aumentare la frequenza della pratica, promuovere dosi massicce di attività motoria da accompagnare alla pratica specifica, è probabilmente la miglior sintesi possibile di questa bellissima esperienza.