Apuania Carrara vincitrice della Coppa Italia 2022Ancora una volta la sfida infinita fra l’Apuania Carrara e la Top Spin Messina Fontalba è stata favorevole alla squadra toscana (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione con il presidente del CONI Campania, Sergio Roncelli), che difendeva il trofeo, vinto per la seconda volta nel 2021, oltre a essere la detentrice dello scudetto e della Supercoppa Italiana.

«Siamo orgogliosi di questo risultato - afferma Mihai Bobocica - anche se penso che sia bugiardo, perché il 3-0 non riflette il livello molto simile delle forze in campo. Oggi nei momenti decisivi dei vari set siamo riusciti a portare a casa i punti, anche con un pizzico di fortuna, in particolare nel secondo e nel terzo parziale del doppio che abbiamo disputato io e Lubomir Pistej contro Marco Rech Daldosso e João Monteiro e che era fondamentale per partire bene. In entrambi abbiamo rimontato e ci siamo imposti allo sprint. Sappiamo peraltro benissimo che la differenza fra noi e loro non è quella. Anche il secondo set fra Gacina e Groth avrebbe potuto andare diversamente, però oggi Andrej mi è piaciuto molto e ritengo di poter dire che abbia pienamente meritato il successo».

Il match si sarebbe riaperto se Rech Daldosso avesse battuto Pistej:«Lubomir è uno che non molla mai, anche quando è in svantaggio. Gli ho visto vincere molte partite in rimonta, perché è bravo a trovare il modo per uscire dalle difficoltà. Pur indietro di un set contro Marco, ero abbastanza fiducioso che alla fine ce l’avrebbe fatta. Mi dispiace di non avere giocato il mio singolare contro Groth, d’altra parte è meglio che il confronto di sia chiuso prima. Se si fosse prolungato, avremmo rischiato, essendo gli ultimi due match sul filo del rasoio».

Il duello fra Apuania Carrara e Top Spin Messina avrà a breve altri due atti, con l’andata di domenica 16 gennaio a Villa Dante e il ritorno di venerdì 21 al Palasport di Avenza dei quarti di finale di Europe Cup. «Saranno altre due battaglie - pronostica Bobocica - . Le società stanno lavorando bene e i mie complimenti vanno a entrambe. È molto bello che ci sia questa sana rivalità sportiva, che sprona noi atleti a migliorarci e a crescere continuamente, per essere sempre all’altezza della situazione».