L’Apuania Carrara rimane sul trono e fa tripletta in Coppa Italia
- Pubblicato: 09 Gennaio 2022
Continua a vincere l’Apuania Carrara che, oggi nella palestra Partenope “Cavalli di Bronzo” di Napoli si è aggiudicata la terza Coppa Italia, che va ad aggiungersi alla Supercoppa d’inizio stagione e ai cinque scudetti.
Nella finale arbitrata da Paolo D’Agostino e Giosuè Coppola la squadra guidata da Alessandro Merciadri ha superato per 3-0 gli eterni rivali della Top Spin Messina Fontalba, con in panchina il tecnico Wang Hong Liang.
Nel doppio (nella foto di Giuseppe Di Carlo) Mihai Bobocica e Lubomir Pistej sono scattati bene nel primo set e lo hanno portato a casa agevolmente. Nel secondo hanno invece dovuto inseguire Marco Rech Daldosso e João Monteiro e sono stati i primi ad avere il set-point, che hanno subito sfruttato. Stessa situazione nel terzo parziale e anche questa volta i portacolori dell’Apuania hanno rimontato, si sono procurati una palla match e l’hanno concretizzata.
Nella sfida di portata internazionale Andrej Gacina ha staccato Jonathan Groth e la prima frazione non gli ha riservato particolari insidie. Nella seconda il danese ha preso il comando e il croato gli è tornato in scia e lo ha sopravanzato. Ha mancato i primi due set-point e al terzo ha chiuso i conti. Nel terzo parziale Gacina è sempre stato in testa e ha retto ai tentativi di rientro dello scandinavo.
La Top Spin Messina si è affidata a Rech Daldosso, che nella seconda parte del primo set è scappato. Pistej lo ha raggiunto e ha avuto la prima chance per completare l’opera. L’ha mancata, ma alla seconda è andata meglio.
Al ritorno al tavolo l’azzurro ha dominato e si è portato in parità. La sua ottima vena è proseguita in avvio di terzo set, lo slovacco ha recuperato, non riuscendo però a evitare il riallungo decisivo dell’avversario.
Pistej si è rifatto prontamente, anche se è dovuto ricorrere al quarto e ultimo set-point per imporsi, e la sfida è approdata alla “bella”. L’alfiere carrarese ha cambiato campo avanti, è stato agganciato da quello messinese, e si è guadagnato tre match-point, che sono sfumati. Il quarto è stato invece decisivo.
Mihai Bobocica/Lubomir Pistej - Marco Rech Daldosso/João Monteiro 3-0 (11-7, 11-9, 11-9)
Andrej Gacina - Jonathan Groth 3-0 (11-7, 13-11, 11-8)
Lubomir Pistej - Marco Rech Daldosso 3-2 (12-10, 2-11, 8-11, 11-9, 13-11)
Nella finale per il 3°/4° posto ha prevalso la Brunetti Castel Goffredo per 3-2 sulla Marcozzi Cagliari. Il doppio (nella foto) ha strizzato l’occhiolino ad Antonino Amato e al cubano Jorge Campos, per 3-1 su Alessandro Baciocchi e Luca Bressan, e l’ucraino Viktor Yefimov ha pareggiato la situazione, per 3-0 su Giovannetti. Campos ha riconsegnato il vantaggio ai sardi, piegando per 3-0 Bressan, e Baciocchi, grazie al 3-1 su Giovannetti, ha nuovamente impattato, prima del 3-0 di Yefimov su Amato, che ha fruttato la medaglia di bronzo ai lombardi.
Alessandro Baciocchi/Luca Bressan - Antonino Amato/Jorge Campos 1-3 (11-8, 5-11, 7-11, 8-11)
Viktor Yefimov - Tommaso Giovannetti 3-0 (11-5, 11-8, 11-9)
Luca Bressan - Jorge Campos 0-3 (7-11, 7-11, 5-11)
Alessandro Baciocchi - Tommaso Giovannetti 3-1 (11-8-, 11-8, 8-11, 11-8)
Viktor Yefimov - Antonino Amato 3-0 (11-9, 11-6, 11-7)