C’è grande soddisfazione nelle fila della Brunetti Castel Goffredo, che a Napoli ha vinto la sua quarta Coppa Italia (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione da parte di Sergio Roncelli, presidente del CONI Campania). Secondo trofeo stagionale per le mantovane, dopo la quarta Supercoppa Italiana.

«Per noi - commenta coach Alfonso Laghezza - sono stati due giorni molto positivi. Ieri contro l’Eppan Tischtennis Raiffeisen siamo partiti bene. Abbiamo faticato un po’ nel doppio iniziale e quel successo al quinto set è stato la svolta della gara. Maria Xiao era partita ieri mattina e dunque aveva viaggiato in giornata. Non era proprio al top della forma, è stata molto impegnata da Szandra Pergel e ha comunque fatto fino in fondo il suo dovere. Gaia Monfardini ieri in doppio ha avuto qualche indecisione e oggi si è dimostrata più concreta e più costante come rendimento all’interno del match. Bernadette Szocs ha svolto il suo compito, anche piuttosto agevolmente, sia ieri sia oggi».

Xiao oggi contro la russa Olga Vorobeva ha risollevato una situazione che si era complicata:«Lei è sempre solida e non molla mai, anche quando è consapevole di non giocare al 100%. Da questo punto di vista dà anche un bell’esempio alle giovani che abbiamo in squadra, che possono imparare molto dal suo modo di stare in campo. Contro Vorobeva ha avuto un blackout nel primo set e poi si è ripresa molto bene»

Castel Goffredo si è dunque confermato il punto di riferimento assoluto del pongismo nazionale femminile. «Siamo una bella squadra - spiega il tecnico - e un bel gruppo, che sta bene insieme, anche al di fuori del contesto della palestra. Questo aspetto aiuta anche nei momenti di difficoltà a essere uniti e ad aiutarsi l’uno con l’altro. Siamo veramente felici di questo ulteriore successo, il nostro obiettivo è sempre di rimanere al vertice. Ce la stiamo mettendo tutta».

Sabato sarà nuovamente campionato:«Ci attende la trasferta più impegnativa della stagione a Norbello. Il viaggio porta sempre via un po’ di energie, ci auguriamo di andare lì e di continuare la striscia vincente».