L’Apuania batte la Top Spin e conquista la sua prima Supercoppa
- Pubblicato: 07 Ottobre 2021
Terza vittoria consecutiva per l’Apuania Carrara del presidente Guglielmo Bellotti, che, dopo lo scudetto e la Coppa Italia della scorsa stagione, questa sera ha conquistato anche la Supercoppa Italiana.
Al Palasport di Avenza, alla presenza del presidente federale Renato Di Napoli, ha battuto per 5-1 gli eterni rivali della Top Spin Messina Fontalba e ha messo in bacheca il trofeo per la prima volta.
Si è giocato su due tavoli, al meglio delle nove partite, e il russo Aleksander Shibaev e il croato Andrej Gacina hanno garantito ai toscani, guidati in panchina dal tecnico Claudio Volpi e dal dirigente Alessandro Merciadri, una partenza lanciata nel primo round di singolari, superando rispettivamente l’ucraino Yaroslav Zhmudenko in tre set tirati e il portoghese João Monteiro, cedendo il primo parziale e imponendosi nei tre successivi.
A rafforzare il vantaggio locale ha pensato lo stesso Gacina, lasciando a secco (3-0) Zhmudenko. Marco Rech Daldosso ha invece accorciato le distanze, aggiudicandosi per 3-1 il derby azzurro contro Mihai Bobocica.
I due match seguenti in contemporanea hanno permesso ai locali di chiudere il cerchio. Prima Bobocica ha rimontato Monteiro, portando dalla sua parte il confronto con due frazioni conclusive all’insegna del batticuore e poi Shibaev ha recuperato da 0-2 contro un ottimo Rech Daldosso ed è risalito anche alla “bella”, tagliando il traguardo a mani alzate. Degni rivali e accomunati nell'applauso finale i ragazzi di coach Wang Hong Liang, che, a dispetto del punteggio netto, hanno lottato per lunghi tratti alla pari.
«Sono molto contento - commenta Bobocica - per questa vittoria, essendo arrivata contro la squadra più forte, assieme a noi, in campionato. Non è mai facile giocare contro di loro, perché sono molto competitivi e dunque c’è grande soddisfazione. La serie A1 sarà certamente molto avvincente e ce la giocheremo alla pari con loro, come è avvenuto oggi. Il risultato è stato netto, ma, per quanto si è visto, avrebbe potuto essere più tirato».
Aleksander Shibaev - Yaroslav Zhmudenko 3-0 (11-9, 11-9, 11-9)
Andrej Gacina - João Monteiro 3-1 (3-11, 12-10, 11-2, 11-7)
Mihai Bobocica - Marco Rech Daldosso 1-3 (8-11, 12-10, 7-11, 11-13)
Andrej Gacina - Yaroslav Zhmudenko 3-0 (11-8, 12-10, 11-5)
Aleksander Shibaev – Marco Rech Daldosso 3-2 (10-12, 7-11, 11-8, 11-5, 11-8)
Mihai Bobocica - João Monteiro 3-1 (6-11, 11-5, 13-11, 12-10)