Dopo la terza Supercoppa Italiana di fine ottobre 2020 e il 18° scudetto della scorsa settimana, la Brunetti Castel Goffredo, guidata da Alfonso Laghezza, ha conquistato oggi anche la sua terza Coppa Italia, sulle quattro edizioni disputate dal 2018, anno della sua reintroduzione.

Al PlayHall di Riccione ha battuto per 3-2, in una sfida, diretta da Gianbeppe Cuatto e Leonardo Vilona, in cui ha anche rischiato la sconfitta, la Polisportiva Bagnolese Panino LAB del tecnico Cristina Semenza, già sua avversaria nella finale tricolore.

Nel primo singolare Ruta Paskauskiene si è portata sul 4-1 e poi sul 6-2. Dal 7-3 è andata a sei set-point(10-4) e ha sfruttato il primo. Nel secondo parziale Gaia Monfardini ha preso il comando (4-2), ha allungato (8-5) e dal 9-6 e stata raggiunta (9-9). Ha mancato la prima chance di chiusura (10-9) e ha sfruttato la seconda (11-10).

La castellana ha replicato l’avvio positivo nella terza frazione (4-2) e dal 5-3 è stata ripresa (5-5). La lituana ha effettuato il sorpasso (9-6), si è guadagnata due palle set (10-8) e ha concretizzato il primo. Paskauskiene ha insistito (5-2) ed è sempre rimasta in testa, incrementando il margine dal 6-5 fino ai cinque match-point (10-5). L’ultimo ha messo fine alla contesa.

Maria Xiao ha preso subito il largo (5-1) e il primo set è stato agevolmente suo. La spagnola ha continuato a macinare punti (4-0) e, sul recupero dell’avversaria (5-4), è ripartita (9-6) e ha messo in carniere il secondo parziale.

Il suo inizio di terzo set è stato ancora più ruggente (7-0) e Mosconi ha rimontato (7-5). L’iberica è scattata ancora (9-5) e ha completato l’opera al secondo dei quattro match-point a sua disposizione.

Nel terzo incontro Tan Wenling ha cominciato bene (4-2) e, sulla risalita di Tian Jing (4-4), è tornata a guidare (6-4) e non ha più avuto esitazioni fino alla fine del set. Al ritorno al tavolo la castellana ha confermato la sua efficacia (6-2) e la sua rivale non è stata da meno. Ha ribaltato la situazione e sul 10-8 ha pareggiato le sorti al secondo set-point.

Tian Jing non ha allenato la morsa (8-2) e non ha avuto problemi a portare a casa il parziale. Tan Wenling ha riassunto il controllo (5-1), è stata sopravanzata (6-7). La portacolori della Bagnolese sui due match-point (10-8) ha colpito al secondo.

Per non soccombere la Brunetti si è affidata alle mani di Xiao, che non si è tirata indietro (9-3). Sul 10-4 ha chiuso al quarto set-point. La lituana ha reagito (6-1) e sul 10-2 è stata subito dirompente. Il terzo parziale è stato equilibrato (6-6), prima dello scatto di Paskauskiene (9-6). Due le sue palle set (10-8) e la prima è bastata, al termine di uno scambio da urlo.

La spagnola, con i margini di errore ormai azzerati, ha assunto l’iniziativa (5-2), si è ritrovata la rivale a ridosso (6-5) ed è riandata in fuga (9-5), rinviando la soluzione alla “bella”. Paskauskiene ha recuperato da 2-4 e ha cambiato campo sul 5-4. Sul 7-7 Xiao si è issata a tre match-point (10-7) e al primo ha portato il punteggio complessivo sul 2-2.

Si è deciso tutto fra Monfardini e Mosconi e la prima è andata via (7-3) e ha incamerato il set di apertura. Ha proseguito la sua marcia (8-2) e si è assicurata anche il secondo. Nel terzo Mosconi dallo 0-4 ha rialzato la testa (3-5), ma non è riuscita a impedire l'ultimo sprint della mantovana verso la vittoria.

Gaia Monfardini - Ruta Paskauskiene 1-3 (4-11, 12-10, 8-11, 9-11)

Maria Xiao - Veronica Mosconi 3-0 (11-3, 11-8, 11-7)

Tan Wenling - Tian Jing 1-3 (11-6, 9-11, 3-11, 9-11)

Maria Xiao - Ruta Paskauskiene 3-2 (11-7, 2-11, 8-11, 11-6, 11-7)

Gaia Monfardini - Veronica Mosconi 3-0 (11-5, 11-4, 11-5)