Tennistavolo Sarmeola promosso in serie A2 2020 2021Dopo aver fondato nel 1994 la sezione pongistica dell’Unione Sportiva Sarmeola, in una stagione tormentata dall’emergenza sanitaria come quella in corso, Claudio Veccharino ha visto i suoi ragazzi raggiungere il risultato più prestigioso di oltre un quarto di secolo di storia. In panchina ha guidato Emanuel Gaybakyan, Luca Marcato e Giacomo Moro alla conquista della serie A2. Manca ancora una giornata alla conclusione del campionato, ma i quattro punti di vantaggio nel girone A della B1 su Eppan Tischtennis Raiffeisen, Polisportiva Bagnolese Panino LAB e Polisportiva Treviso A hanno sancito il “missione compiuta” del Vergati TT Sarmeola.

Ciao Claudio, è un traguardo che vi rende orgogliosi?

«Assolutamente sì, anche perché saremo l’unica squadra in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige in A1 e A2 maschile. Il Veneto avrà di nuovo una sua rappresentante dopo cinque anni e saremo noi».

Era un obiettivo al quale puntavate?

«In effetti eravamo consapevoli che c’erano tutte le possibilità per farcela. Nella scorsa stagione siamo tornati in B1 e poi abbiamo deciso di allestire un terzetto che potesse consentirci di essere ambiziosi. Ci siamo sempre allenati regolarmente e siamo arrivati alle partite molto preparati».

Passiamo in rassegna i protagonisti del salto di categoria?

«L’unico superstite di un anno fa è stato il 25enne Marcato, che sta disputando la sua quarta stagione con noi. Ovviamente non scopriamo oggi il suo talento, se è stato capace, quando si dedicava a tempo pieno al nostro sport, di entrare nella Nazionale giovanile e di laurearsi campione europeo a squadre juniores, oltre a ottenere la medaglia d’oro in singolare ai Campionati Italiani. Il 22enne bulgaro Gaybakyan è arrivato dalla B1 del Bissuola ed è un altro atleta di valore. Il 35enne Moro è stato l’ultimo arrivo».

Quando lo avete tesserato?

«A dicembre. Pensavamo d’impiegare Mattia Cerquiglini, che ci aveva portato in B1 con Luca, ma per impegni di lavoro non ci ha potuto confermare la sua disponibilità. La società di Giacomo non si era iscritta al campionato causa Covid-19 e allora gli abbiamo chiesto di venire da noi, ben sapendo che ci avrebbe dato il suo ottimo contributo».

Risultato?

«Emanuel ha fatto il 100% di vittorie, imponendosi nei nove incontri che ha disputato. Luca ha totalizzato l’83,3%, con cinque successi su sei, e Giacomo il 75%, con sei su otto».

Si è trattato di un campionato più breve del solito.

«Essendoci solo il girone di andata non bisognava fare passi falsi e in effetti siamo stati molto efficaci, portando a casa tutti i match».

Quali erano le avversarie sulla carta più pericolose?

«Nella prima giornata abbiamo affrontato la Brunetti Castel Goffredo, che abbiamo battuto per 5-0 e nella quarta la Bagnolese, che abbiamo superato per 5-2, dopo aver ceduto, però, i primi due singolari. Erano quelle le due sfide teoricamente più insidiose».

Peccato che non abbiate potuto festeggiare.

«Per ora ci siamo limitati a un brindisi in palestra a fine partita. Eravamo una manciata di persone. Speriamo che in futuro la situazione migliori e ci siano le condizioni per organizzare qualcosa di più ampio in società».

Squadra che vince non si cambia?

«Abbiamo intenzione di confermare il terzetto, che ha già fatto la A2 nel 2016/2017 con il Redentore 1971 Este e si è anche salvato. Fra i ragazzi c’è un bell’affiatamento, vivono vicini e sono amici anche fuori dal campo. Si tratta di un altro aspetto importante».

Nella foto il Vergati TT Sarmeola promosso in serie A2, da sinistra Giacomo Moro, Luca Marcato, Emanuel Gaybakyan, la mascotte Daniel Saltarello e il tecnico Claudio Vecchiarino