Campionati Assoluti pronti a partire, domani il via
- Pubblicato: 29 Gennaio 2021
Con la qualificazione dei 18 atleti usciti oggi dal torneo di seconda categoria maschile, al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni è tutto pronto per la disputa dei Campionati Italiani Asssoluti.
Il via sarà domani alle ore 9,30, con gli incontri dei gironi eliminatori del singolare femminile, seguiti alle 14 da quelli maschili. L’inizio dei tabelloni sarà per le donne alle 17,30 e per gli uomini alle 18. Si arriverà fino allo stadio dei quarti di finale, in programma domenica mattina.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming su quattro tavoli sul canale YouTube della FITeT. Si potrà accedere cliccando al link https://www.youtube.com/results?search_query=fitet o sul banner presente sulla home page del sito federale.
L’Italia, grazie all’impegno della Federazione, che ha fatto il possibile per superare le difficoltà del momento, sarà uno dei pochi Paesi europei, assieme, fra gli altri, a Romania, Ucraina e Bielorussia, nei quali i Campionati Nazionali si svolgeranno in questi giorni. A seguito della pandemia la maggior parte delle Associazioni ha infatti rinunciato a organizzare la rassegna nelle date di fine gennaio previste dalla European Table Tennis Union.
In Germania, punto di riferimento del movimento continentale, si è deciso di spostare l’evento, che si terrà a Brema, al 28/29 agosto, tre settimane dopo la fine delle Olimpiadi di Tokyo. I tornei di qualificazione delle varie Regioni sono infatti bloccati dal lockdown, che durerà almeno fino a metà febbraio.
In Francia, a Cesson Sévigne, in Bretagna, si giocherà invece dal 28 al 30 maggio.
In Belgio i Campionati Nazionali sono stati rinviati alla primavera, per gli atleti più forti ad aprile, in Slovenia all’inizio di marzo, in Israele al periodo dal 30 marzo al 2 aprile e in Russia ad aprile.
In Repubblica Ceca slitteranno al secondo trimestre dell’anno e in Norvegia e in Olanda andranno in scena il 12 e il 13 giugno. Quello potrebbe essere il mese buono anche in Lettonia. In Ungheria, Turchia, Finlandia e Moldavia non sono ancora state fissate delle date. In Grecia l’attività è ferma da tre mesi e non esiste neppure un piano di ripresa degli allenamenti.