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Foto 1 C2 2008 2009Lo scorso novembre il Dopolavoro Ferroviario Poggibonsi ha perso la sua anima. È infatti scomparso all’età di 93 anni Giulio Serni, il padre fondatore, che è stato anche l’unico presidente. Attualmente la guida è stata affidata ad interim a Maurizio Salvadori, che nel 1976, quando la società nacque, era un ragazzino di 12 anni. Giovanissimo era anche l’allora 15enne Roberto Batoni, che in società è stato il vicepresidente e ha svolto un ruolo importante dal punto di vista tecnico.

Ciao Roberto, cosa ha rappresentato per voi il presidente Serni?

«È stato tutto, perché, oltre ad aver creato l’associazione, le ha trasmesso passione ed entusiasmo e con la sua forza di volontà le ha permesso di arrivare fino a oggi. Prima di lui il tennistavolo a Poggibonsi era limitato a una pratica parrocchiale. Serni è stato a lungo segretario del Comitato Regionale e, dal 2005 al 2008, Foto 2 anni 80presidente. Ha svolto anche l’attività arbitrale e dunque, a parte quella dell’atleta, ha vissuto un po’ tutte le esperienze all’interno del nostro mondo. Abbiamo intenzione a fine stagione di cambiare la denominazione della società, che diventerà Tennistavolo Giulio Serni Poggibonsi, il giusto tributo a un personaggio che ha dedicato per oltre 40 anni tutto se stesso al nostro sport».

Come si è evoluta l’attività?

«Siamo partiti dalla serie D2, per arrivare in C1 nel 1981/1982. Successivamente siamo scesi e siamo tornati in quel campionato un decennio dopo, nel 1993/1994, e, dopo qualche stagione in C2, nel 1997/1998 e nel 2001/2002. Nel 2005/2006 giocavano Francesco Cambini, Simone Bellucci e Fabrizio Fallai. Negli anni seguenti si sono aggiunti Nicola Giannoni e Marco Buonazia. Nel 2008/2009 siamo stati ripescati in B2, che è stato il nostro punto più alto. Abbiamo schierato Cambini, Giannoni, Francesco Giannini e Paolo Monti, che si sono classificati al terzo posto. Nel 2009/2010 è andata peggio e con Cambini, Giannini, Gabriele Panerai e Jose Ringressi siamo retrocessi. Cambini, Giannoni, Ringressi e Francesco Bagnolesi ci hanno subito riportati in B2, dove ho esordito anch’io nel 2011/2012. Ci sono state poi due retrocessioni consecutive e da allora siamo sempre rimasti in C2».

Foto 3 Chiara Rensi campionessa italiana Giovanissime 2016Nel settore femminile?

«L’apice è stata la serie B, alla quale abbiamo partecipato nel 2016/2017 per far fare un’esperienza di crescita a Chiara Rensi, il nostro miglior talento di sempre. Sue compagne erano la senese Giada Ferri e le fiorentine Laura Tucci e Letizia Lamporesi. Nel 2017/2018 eravamo in C nazionale e Chiara ha giocato con sua mamma Serena Casavecchia e con Cristina Panti, prima di trasferirsi al TT ACSI Pisa».

Quest’anno con quante squadre vi presenterete al via?

«In C2 manderemo in campo Paolo Calosi, Daniele Rensi, il papà di Chiara, e Fabrizio Fallai. In D1 avremo una compagine composta da adulti e dal classe 2002 Pasquale Fasulo. Saranno veterani anche i componenti del team di D2, mentre in D3 ci affideremo ai “tigrotti”, come li chiama il nostro tecnico Luca Gianotti, che ha anche creato delle magliette personalizzate, Giacomo Gianotti (classe 2009), Stefano Gasperini (2008) ed Emiliano Vicenzo (2006). In C femminile gareggeranno Serena Casavecchia, Cristina Panti e Tamara Bussagli».

I migliori risuFoto 4 B2 2011 2012ltati individuali sono legati a Chiara Rensi?

«Assolutamente sì. Chiara, che è nata nel 2005, in singolare è stata campionessa italiana Giovanissime nel 2016 e ha vinto l’argento nel 2015 fra le Giovanissime e nel 2017 fra le Ragazze e il bronzo nel 2018 in terza categoria e nel 2019 fra le Allieve. In doppio si è aggiudicata nel 2018 l’oro nel misto Ragazzi con Marco Matteucci, del Bernini TT Livorno, e il bronzo nel doppio Ragazze con Sara Truono, della stessa società. In campo maschile il classe 2004 Enrico Stasi, che prima di venire da noi aveva iniziato a San Giovanni Valdarno con Vivaldo Nannoni, si è ben comportato in alcuni tornei nazionali e si aggiudicato nel 2017 il titolo regionale Ragazzi, settore in cui è stato il n. 1 in Toscana. Con Chiara è stato terzo nel Trofeo Coni del 2016 e ha raggiunto i quarti nel misto tricolore Ragazzi del 2017. Attualmente difende i colori del CIATT Prato ed è il n. 4 degli Juniores».

Foto 5 B FEMM.2016 2017Chiara quando ha iniziato a venire in palestra?

«Seguiva il papà Daniele, che si allenava con me, per non rimanere da sola a casa. Quando aveva sette anni e mezzo le mettevamo davanti una parte di tavolo normale e una parte in verticale. Rimaneva lì per ore a far rimbalzare la pallina. Dopo un po’ mi sono annoiato al posto suo e le ho proposto d’iniziare a giocare veramente. L’ho messa al tavolo e lei si è appassionata e non se ne è più allontanata. L’ho sempre seguita io, anche se per un periodo con me ha collaborato Nikolay Boyadzhiev. Si è già presa le sue soddisfazioni anche sul fronte internazionale, partecipando ai Campionati Europei Giovanili e ottenendo negli Open il bronzo in singolare fra le Hopes a Lignano Sabbiadoro nel 2016 e nel doppio Cadette con Caterina Angeli a Nitra, in Slovacchia, nel 2019».

Foto 6 C FEMM 2017 2018Quando ha iniziato a giocare ha subito denotato delle doti superiori alla media?

«Nel suo primo campionato di D3 non aveva rivali anche se aveva solo 8 anni e giocava contro i maschi. Lei è una che fa gioco, non tende a vivacchiare sugli errori delle avversarie e quando sbaglia si arrabbia maledettamente. Non vorrebbe perdere neppure un punto. Sicuramente il diritto è sempre stato il suo colpo migliore, anche se ultimamente ha potenziato molto anche il rovescio».

Dove si svolgono gli allenamenti del Dlf Poggibonsi?

«Da una decina di anni nella palestra della scuola elementare “Francesco Costantino Marmocchi”, nel quale trovano posto sei aree di gioco ampie. Si tratta di un impianto molto funzionale anche per la disputa dei campionati. Facciamo attività tre giorni alla settimana, il lunedì dalle ore 17 alle 24, il martedì dalle 19 alle 21 e il giovedì dalle 17 alle 23. Luca Gianotti, tecnico di base, si occupa dei ragazzini, che frequentano il turno dalle 17 alle 19. Quando crescono un po’ inizio a seguirli io, assieme Foto 7 C2 2011 2012agli atleti della C2 e della D1, dalle 19 alle 21. Dopo cena, dalle 21 alle 23, si allenano gli amatori. I nostri tesserati sono una trentina e al momento la quindicina di giovani che avevamo l’anno scorso si è ridotta notevolmente, a causa del COVID-19, che ha creato preoccupazione nelle rispettive famiglie».

A Poggibonsi per molte edizioni avete organizzato un torneo regionale?

«Per 19 anni si è svolto nel Palasport cittadino ed è stato un evento di buon livello di terza, quarta e quinta categoria, maschili e femminili. Nelle ultime due stagioni abbiamo ospitato un Open, al quale hanno partecipato atleti di serie A1 come Amine Kalem, Alessandro Baciocchi e Jamiu Azeez Olugbenga».

Foto 8 D2 2015 2016Gianotti, oltre a far crescere i giovani in palestra, effettua anche un po’ di reclutamento? 

«Collabora con noi da quattro anni e va nelle scuole. È stato lui a portare avanti i progetti “Racchette di Classe” e “Racchette in Classe”, promossi dalla FITeT, nelle classi, quarte e quinte elementari, e sarà lui a prendere in mano il discorso della Scuola di Tennistavolo, dopo aver frequentato il corso tenuto dai formatori federali. Ne abbiamo un po’ parlato e il progetto lo ha entusiasmato. Certamente, per quanto ci riguarda, il riconoscimento da parte della Federazione sarà un supporto importante alle nostre proposte sportive, che tutti i giorni devono fare i conti con l’agguerrita concorrenza delle altre discipline. Sarà anche uno stimolo in più a dare un impulso al settore giovanile, cercando di potenziare l’impegno all’interno delle scuole».

Foto: il presidente Giulio Serni (terzo da sinistra), con Giuseppe Trinchera, Paolo Calosi e Roberto Batoni

Foto 2: gruppo degli anni ’80: da sinistra in senso antiorario Carlo Macchi, Marco Gianni, Giuliano Gori e Roberto Batoni

Foto 3: Chiara Rensi campionessa italiana Giovanissime nel 2016

Foto 4: la squadra di serie B2 del 2011/2012, da sinistra Roberto Batoni, Nicola Giannoni, Francesco Cambini e Francesco Bagnolesi

Foto 5: la compagine di B femminile del 2016/2017, da sinistra Chiara Rensi, Giada Ferri, Letizia Lamporesi e Laura Tucci

Foto 6: la C femminile del 2017/2018, da sinistra Cristina Panti, Chiara Rensi e Serena Casavecchia

Foto 7: il team di C2 del 2011/2012, da sinistra Marco Muratori, Josè Ringressi, Fabrizio Fallai e Giuseppe Trinchera

Foto 8: la D2 del 2015/2016, da sinistra Paolo Fiaschi, Enrico Stasi, Chiara Rensi e Giuseppe Stasi