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Il tennistavolo a Velletri esiste fin dagli anni ’70. L’attuale Vigor, che sta portando avanti la tradizione veliterna, risale invece al 1990 e fu fondata da Fabrizio Fantozzi, che è stato fin dall’inizio il presidente, Stefano Favale e dai fratelli Alessandro e Stefano Lello.

Ciao Fabrizio, sono dunque 30 anni di attività ininterrotta?

«In realtà esistiamo dal 1985, ma eravamo a Genzano, con Luigi Rossi e Roberto Turco, e la società, della quale ero vicepresidente, si chiamava Infiorata, poi ci siamo trasferiti a Gavignano, prima di stabilire la nostra sede definitivamente a Velletri».

Chi di voi giocava in campionato?

«Abbiamo iniziato in serie D noi quattro fondatori e abbiamo raggiunto la serie C1. Successivamente si sono aggiunti atleti forti come Rodolfo Dicomani, che in gioventù è stato seconda categoria e ha militato anche in serie A con il Parioli Roma e in serie A2 con il Latina, prima d’interrompere l’attività per oltre 20 anni e riprenderla con noi. Con lui sono arrivati Antonio Bonavita, Roberto Turco e Gianluca Soderini, capaci di prendersi parecchie 2soddisfazioni a livello regionale. Tutti sono rimasti con la Vigor fino a oggi. Dagli anni 2000 abbiamo fatto la spola fra la C1 e la C2. Nella stagione 2016/2017 eravamo in C1, con la squadra composta da me, Dicomani, Bonavita e Francesco Giuseppe Rosa, altro giocatore forte del Molise che ha deciso di giocare con noi, poi siamo tornati in C2. Nel 2020, quando il campionato è stato sospeso per l’emergenza sanitaria, eravamo primi in classifica, con Dicomani, me e Rosa, e dunque siamo stati riammessi in C1».

Sarà questa la vostra prima squadra quest’anno?

«Sarà formata da me, Dicomani, Rosa, Bonavita e Soderini. In ambito nazionale schiereremo anche la B Veterani, con l’organico della C1 meno Rosa e in più Turco e Armando Guidi. Noi veterani siamo stati anche in A2 dal 2012 al 2017 e una volta abbiamo giocato i concentramenti per salire in A1. Avremo poi, nei campionati regionali, una compagine in D1, con Damiano Gianandrea, Armando Guidi, Claudio Serafini, Bruno Marcelli, Andrea Saragoni e Roberto Turco, e una in D3, con Davide Usai, Luigi Trenta, Diego De Felice, Simone Iacaz, Roberto Rea e Daniele Favale. Gianandrea in passato ha fatto parte della “Squadra del Class Hotel”, comprendente personaggi noti del mondo dello spettacolo. Ha suonato nel primo complesso di Antonello Venditti».

3Avete partecipato ai campionati femminili?

«Abbiamo avuto a lungo la serie C, con Chiara Nanni, Maria Cristina Comandini, Maria Lucia Magrì, Valentina Lupidi, Angela Paris e Giorgia Lungarini, e nel 2009 abbiamo schierato una squadra di tutte donne, con Nanni, Comandini, Magrì, Lungarini e Lupidi, contro gli uomini nella D3 maschile. In Italia non era mai accaduto e fu una notizia che ebbe una certa risonanza anche a livello nazionale. Della nostra storia fra le donne ha fatto parte anche Monia Franchi. In quei tempi abbiamo avuto il grande onore di avere come nostra ospite, alla cena di Natale del 2010, la grande Alessia Arisi».

A livello individuale avete ottenuto dei risultati da ricordare?

«Ai Campionati Italiani ho vinto la medaglia d’argento nel 2008 nel doppio di quarta categoria, in coppia con Marek Krymski. In doppio ho conquistato parecchi podi con Dicomani nei tornei nazionali ed entrambi siamo andati a medaglia anche in singolare. In doppio si sono distinti anche Bonavita e Turco. In campo femminile Monia Franchi nel 2008 si è piazzata terza nel torneo nazionale di prima categoria di Molfetta, oltre a vincere il titolo, nello stesso anno, di campionessa regionale di prima categoria. Il paralimpico in piedi Luigi Trenta ha partecipato agli Italiani e a tornei nazionali. A livello regionale i successi sono stati numerosi. Sul fronte degli Enti di Promozione Sportiva, ai Campionati Italiani del 2019, che si sono svolti a Riccione all’interno dei tricolori di categoria, io e Dicomani ci siamo imposti nella gara a squadre con l’Associazione Italiana Cultura e Sport. Chiara Nanni, sempre come AICS, si è aggiudicata il singolare Over 501».

4Mi hai raccontato anche di un tuo successo internazionale?

«È vero, nel 2015 a Lignano Sabbiadoro sono stati organizzati (il responsabile nazionale AICS è il nostro Roberto Turco) gli CSIT World Sports Games, una manifestazione biennale multidisciplinare, e ho vinto il singolare, battendo in finale un austriaco. Terzo si è classificato Dicomani».

Oggi avete atleti giovani?

«Tra gli juniores abbiamo i 16enni Davide Usai e Diego De Felice. Seguono il 19enne Claudio Serafini e i 20enni Simone Iacaz e Daniele Favale, oltre ai più esperti seniores Andrea Saragoni e Francesco Giuseppe Rosa».

Dove vi allenate?

«Da sempre nella palestra dell’Istituto Comprensivo Statale “Gino Felci” plesso A. Mariani di via Paolina 128. Stefano Favale, che è tecnico di secondo livello, e gli altri tecnici di base, sono a disposizione di tutti i nostri tesserati, che sono una ventina. Abbiamo a disposizione la palestra tutti i giorni dalle ore 17 alle 22».

5Chi sono gli altri componenti del Consiglio della Vigor?

«Il vicepresidente è Alessandro Lello e gli altri consiglieri sono Andrea Saragoni, Bruno Marcelli, Antonio Bonavita, Gianluca Soderini e Stefano Favale, che è anche il segretario».

L’attività nelle scuole è ormai consueta per la vostra società?

«La svolgiamo da undici anni, con attività curriculari e extracurriculari, seguite da me e da Chiara Nanni, entrambi tecnici di base, nel già citato ICS “Gino Felci” plesso A. Mariani, che comprende la scuola dell'infanzia e la primaria, e, da quando sono partiti, abbiamo sempre aderito ai progetti federali “Racchette di Classe” e “Racchette in Classe”, anche grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Margherita Attanasio e delle sue collaboratrici Anna Morsa e Maria Grazia Caponi, quest'ultima anche responsabile del Plesso Aurelio Mariani, dove svolgiamo la nostra  attività. Nella giornata di festa finale del progetto Racchette di Classe 2019, abbiamo avuto l'onore di essere premiati, assieme ai nostri amici Lina Parlati e Sergio Pedone della società Batti 5 di Gallipoli, sul campo centrale del Foro Italico a Roma, nell'ambito degli Internazionali d'Italia di tennis, per la valenza sociale del nostro progetto. Recentemente anche la scuola media “Andrea Velletrano”, facente parte invece dell'ICS Velletri Centro, grazie allo stimolo del professore di educazione fisica Leonardo Alivernini e del dirigente scolastico Antonella Isopi, ha acquistato sei tavoli da ping pong e ha appena inaugurato un piccolo impianto tutto dedicato al nostro sport, denominando l'evento dell’inaugurazione “I 6 tavoli da Ping Pong educativo”. Ci hanno chiesto di collaborare e certamente non mancherà l’occasione per studiare qualcosa d’interessante insieme. Molte altre scuole di Velletri ci chiedono continuamente di collaborare e questo significa che la nostra società avrebbe un bacino di utenza scolastica grandissimo, ma al momento non siamo nelle condizioni di accontentare tutti».

7Nel 2019 la Giornata Mondiale del Tennistavolo, promossa dalla International Table Tennis Federation, vi ha garantito un’opportunità di notorietà internazionale?

«Abbiamo indubbiamente vissuto un momento indimenticabile della nostra storia. Abbiamo partecipato, con l’evento “Ping Pong libera tutti”, al concorso mondiale e su 922 proposte complessive registrate in 107 Paesi, la nostra è stata una delle dieci premiate dalla ITTF, con la motivazione di essere stato l'unico evento, insieme con un altro della Colombia, ad aver riunito i tre pilastri fondamentali della WTTD: popolarità, universalità e inclusività. La ITTF si è congratulata con noi, per il contributo che abbiamo dato al successo della Giornata, e anche il presidente della FITeT Renato Di Napoli ci ha fatto i suoi complimenti personali. Come premio abbiamo ricevuto delle attrezzature sportive. Ci siamo inventati un mini Racchette di Classe per i bambini delle prime, seconde e terze della scuola primaria e lo abbiamo unito a un libricino, che è stato scritto e illustrato dalla nostra Chiara Nanni e racconta la storia di Lina Pallina, affrontando anche tematiche importanti come l'amicizia, l'uguaglianza e il rispetto. Lo abbiamo tradotto e inviato all'ITTF, che lo ha veramente apprezzato».

8Nella giornata dei festeggiamenti non sono mancati gli ospiti illustri?

«L’ha organizzata la scuola e, alla presenza di un numeroso pubblico, sono intervenuti il sindaco Orlando Pocci, l'assessore allo Sport, Alessandro Priori, l’assessore alle Politiche Giovanili, Edoardo Menicocci, l'assessore alla Pubblica Istruzione, Francesco Cavola, oltre ai consiglieri comunali Mauro Leoni e Giulia Vega Giorgi e alla presidente della Consulta dello Sport Prof.ssa Monica Brandizzi. Nella stessa giornata abbiamo ricevuto anche i complimenti dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Se sarà possibile riorganizzare qualcosa in palestra o all’aria aperta nel 2021, saremo nuovamente protagonisti dell’iniziativa, con l’obiettivo di provare a vincere per la seconda volta. Abbiamo delle idee veramente carine in mente».

Com’è il rapporto con il Comune?

Partecipiamo con piacere e con grande successo, alle manifestazioni pubbliche, come per esempio la Festa dello Sport, la Festa delle Camelie e la Festa dell’Uva e dei Vini.
Abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione con l’amministrazione, che riconosce i nostri sforzi ed è assolutamente dalla nostra parte. Ci rapportiamo soprattutto con gli assessori alle Politiche Giovanili, Edoardo Menicocci, e allo Sport, Alessandro Priori, con i quali ci confrontiamo sulle attività e i progetti che mettiamo in campo per la nostra città. Menicocci, che è il più giovane della Giunta, è anche venuto con noi a Roma, insieme con circa 100 nostri bambini del plesso scolastico A. Mariani, partecipando al grande evento di TTX, Ping Pong Fest, che si è svolto in via dei Fori Imperiali a ottobre 2019. Un piccolo gesto che testimonia quale sia il rapporto tra la Vigor Velletri e l’amministrazione».

9Insomma le prospettive sono positive?

«Indubbiamente finora abbiamo creato un notevole movimento e abbiamo fatto parlare moltissimo del ping pong, ma purtroppo non siamo riusciti ancora a incrementare il nostro settore giovanile come vorremmo. I ragazzini che si appassionano al nostro sport non sono mai mancati, ma abbiamo sempre dovuto fronteggiare le chiusure da parte dei loro genitori. Comunque l'obiettivo per noi oggi più importante è sicuramente quello di continuare a promuovere il ping pong nelle scuole, con particolare attenzione alla scuola primaria. Non vediamo l'ora di riprendere “Racchette in Classe”. Per il futuro abbiamo molti progetti per dare più spazio al nostro sport e renderlo sempre più inclusivo. Se sarà possibile, già nell'estate 2021 ci piacerebbe organizzare un altro “campus” per i bambini, con attività divertenti di ping pong da svolgere all'aperto, nell'area dell'ex parcheggio restituita alla scuola sede della nostra palestra, a uso dei di più piccoli».

Sei soddisfatto di aver risposto positivamente al progetto Scuole di Tennistavolo?

«Molto, perché ci credo fermamente e sono convinto che possa dare visibilità al nostro sport e aiutarci ad aumentare i numeri del nostro movimento. Siamo felici di avere ricevuto lo status di Scuola, che potrà anche aiutare i genitori dei ragazzi a credere maggiormente nella nostra offerta sportiva e ad assecondare le scelte dei loro figli nei nostri confronti. Abbiamo bisogno di ampliare la base dei praticanti, per poter trovare gli atleti di domani».

Foto 1: i fondatori della Vigor Velletri, da destra in piedi Stefano Lello, Stefano Favale, il presidente Fabrizio Fantozzi e accosciato primo da sinistra Alessandro Lello, oltre a Luigi Trenta e Noemi Ciceroni, durante un gemellaggio in Austria

Foto 2 : Rodolfo Dicomani in una esibizione a Velletri nel 1974

Foto 3: la Cena di Natale 2010, da sinistra Giorgia Lungarini, Maria Cristina Comandini, Valentina Lupidi, Monia Franchi, Alessia Arisi, Chiara Nanni e Maria Lucia Magrì

Foto 4: Rodolfo Dicomani e Fabrizio Fantozzi (AICS) Campioni Nazionali 2019 agli EPS di Riccione

Foto 5:   CSIT World Sports Games di Lignano Sabbiadoro del 2015, da sinistra Ciro Turco, presidente onorario AICS, Rodolfo Dicomani, Fabrizio Fantozzi, finalista austriaco e Roberto Turco, responsabile nazionale tennistavolo AICS

Foto 6: premiazione “Racchette in Classe” 2019 sul campo centrale del Foro Italico a Roma

Foto 7: la Giornata Mondiale del Tennistavolo 2019, festeggiamenti nella scuola “A. Mariani”

Foto 8: Giornata Mondiale del Tennistavolo 2019, da sinistra Maria Grazia Caponi, Chiara Nanni, Fabrizio Fantozzi, il presidente della Consulta dello Sport, Monica Brandizzi, il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, il consigliere comunale, Mauro Leoni, l'assessore alle Politiche Giovanili, Edoardo Menicocci, il consigliere comunale Giulia Vega Giorgi, l'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Cavola e l'assessore allo Sport Alessandro Priori