La Polisportiva Bagnolese Panino LAB è stata la prima società di serie A1 femminile a completare la squadra in vista della prossima stagione. E non è detto che sia finita così. Il responsabile della sezione tennistavolo Paolo Frigeri per ora ha confermato la fiducia a Tian Jing, a Veronica Mosconi e alla russa Daria Chernova (nella foto di Pierluigi Roncallo), che saranno guidate in panchina dalla capitana Cristina Semenza. Si è invece interrotto il rapporto di collaborazione con la belga Margo Degraef.

Ciao Paolo, avete cercato di trattenere Degraef?

«Inizialmente era favorevole al rinnovo del contratto e quando anche noi ci siamo dichiarati d’accordo ci ha detto che aveva già un’intesa per giocare in Germania. In realtà l’anno scorso non aveva reso come ci saremmo aspettati e quindi tutto sommato la sua partenza non ci ha creato particolari problemi».

Chernova invece vi ha soddisfatto?

«Ci ha fatto un’ottima impressione e, pur essendo giovane, ha sempre mostrato l’atteggiamento giusto. Abbiamo saputo che ha avuto anche delle altre offerte, in Italia e in Spagna, e ha deciso di restare con noi. Siamo felici che le sia piaciuto l’ambiente di Bagnolo».

Tian Jing nella prima stagione con voi non aveva avuto un buon avvio.

«In questo periodo ci siamo sentiti spesso ed è spinta da un forte desiderio di esprimersi ai livelli che le competono. Vuole lasciarsi alle spalle la prima parte di campionato, in cui ha avuto un rendimento deludente, e ripartire dalla seconda, nella quale invece è tornata a essere la trascinatrice che tutti conosciamo».

Cosa vi ha convinto a confermare Mosconi?

«Da quando è con noi la sua autostima è aumentata ed è molto più combattiva. Proseguirà nel suo percorso virtuoso».

Punterete dunque su questo terzetto?

«In verità ci stiamo guardando attorno sul mercato, per valutare la possibilità di ingaggiare un’altra straniera, nel caso in cui ci fossero difficoltà a far venire Chernova dalla Russia o comunque per avere quattro atlete a disposizione da ruotare nelle varie partite. Lo sponsor Panino LAB è disposto a sostenerci in questa ulteriore operazione e cercheremo di portarla a termine».

Cosa vi ha tolto la sospensione del campionato?

«Ho condiviso la decisione, perché la salute delle persone viene prima di tutto il resto. Lo stop ci ha impedito di dare un seguito ai buoni risultati che stavamo ottenendo. Eravamo in un buon momento di forma e sono sicuro che ci saremmo qualificati ai playoff, nei quali avremmo continuato a dare del filo da torcere alle avversarie. Anche nella prossima stagione abbiamo intenzione di fare una bella figura».

Anche con gli uomini vi state avvicinando all’elite italiana. Quali sono i propositi?

«Lo sponsor mi ha detto che sarebbe contento se riuscissimo ad approdare in serie A anche nel settore maschile. Per il momento con il secondo posto in B2 siamo stati promossi e in B1 e faremo un’annata di assestamento. Abbiamo anche vinto la C2 e quest’anno in C1 schiereremo i nostri ragazzini, sostenuti dall’esperienza di Semenza».

Soddisfatto dell’arrivo di Laurentiu Capra?

«È stato un grande colpo, trattandosi di uno dei tecnici più esperti e preparati del nostro panorama. La sua presenza certamente gioverà alla crescita del nostro settore giovanile e gli chiederemo un contributo anche in campo. Farà parte del team di B1, a fianco di Vincenzo Sanzio e di mio figlio Marco».