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Aon Milano Sport 2020 2021L'Aon Milano Sport è stata una delle squadre protagoniste della serie A1 negli ultimi anni, raggiungendo la finale scudetto nel 2017-2018 e le semifinali nella stagione successiva. Alla data di sospensione dell'ultimo campionato occupava il terzo posto ed era ormai certo di accedere nuovamente ai playoff.

La società del presidente Marcello Cicchitti ha già costruito il nuovo quartetto che disputerà la massima serie e il tecnico Yang Min avrà a disposizione i confermati 19enne azzurro Matteo Mutti, n. 10 della classifica italiana, e 27enne cinese Guo Ze, n. 11 degli stranieri impegnati nel nostro Paese, e due new entry, il 25enne Alessandro Baciocchi, n. 4 del ranking tricolore, e il 33enne serbo Marko Jevtovic, n. 218 della graduatoria ITTF (miglior piazzamento da n. 104 ad aprile 2014).

Presidente, partiamo dai nuovi?

«Abbiamo pensato a Baciocchi, perché è un ragazzo affidabile, che può garantirci un buon rendimento. Lui ha accettato volentieri di venire da noi, perché avrà la possibilità di disputare il campionato in una squadra competitiva e potrà prendersi qualche soddisfazione. Si allenerà fra Castel Goffredo e Milano».

Perché avete puntato su Jevtovic?

«Stefano Tomasi, che fa il tecnico da noi, lo conosce dai tempi delle gare giovanili e ce ne ha parlato bene. Anche Yang Min apprezza le sue qualità. Non dimentichiamoci che Marko ha contribuito alla qualificazione della Serbia alle Olimpiadi di Tokyo (battendo Ho Kwan Kit nel match decisivo contro Hong Kong, ndr). Sarà disponibile a gettone e ci ha assicurato che trascorrerà con noi le settimane di avvicinamento alle partite».

Avete poi rinnovato la fiducia a Matteo e a Guo Ze.

«Per Matteo sarà una stagione importante e da lui ci aspettiamo che dimostri di essere determinante al nostro interno ed effettui il salto di qualità. Guo Ze è una sicurezza e fa sempre la sua parte. Sono certo che anche questa volta sarà così».

Dispiaciuto di non poter più contare su Leonardo Mutti?

«Leo è un bravissimo atleta e il suo valore non si discute. Aveva in programma di andare a giocare in Germania, ma avrebbe dovuto trasferirsi là, mentre lui preferiva continuare ad allenarsi con Yang Min, cosa della quale sono molto felice. Successivamente è arrivato l'interessamento da parte dell'Apuania Carrara e abbiamo assecondato il suo desiderio di fare un'altra esperienza. Lui qui da noi è di casa e confido che in futuro le nostre strade agonistiche s'incontreranno nuovamente».

Quale sarà il vostro obiettivo?

«Cercheremo di combattere per il terzo o il quarto posto, per andare ai playoff e dare un seguito ai risultati che abbiamo ottenuto nel recente passato. Di più non penso proprio che sia possibile. L'Apuania Carrara e la Top Spin Messina hanno allestito delle squadre molto forti, che sono al di fuori della portata delle avversarie, noi compresi. Sarà il campo a dire la parola definitiva, ma a mio parere  la lotta per lo scudetto sarà fra loro due».