Le belle storie aiutano a esorcizzare i brutti momenti, come quello che stiamo sperimentando. In un periodo che, a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19, stiamo vivendo all'insegna dell'isolamento e in cui non c'è più spazio per gli abbracci e i gesti d'affetto, il racconto di un quartetto di amici, che, senza esasperazioni, riesce  a regalarsi delle soddisfazioni sportive, riempie il cuore.

La squadra in questione è il Tennistavolo Romagnano A che quest'anno ha disputato il campionato dei serie C1 nel girone C. Maurizio Rondi, dirigente fondatore della società novarese, l'ha ribattezzata "The Doctors' Team", perché i quattro componenti, tutti nati nel 1995 e nel 1996, negli ultimi anni si sono tutti laureati: Andrea Guidi, figlio di Davide, uno dei fondatori del club, in Architettura, Edoardo Paracchini, figlio del presidente Gian Mario, in Ingegneria, Giacomo Rondi, figlio di Maurizio, in Business Management e Gabriele Vicario, il cui papà Marco è invece tesserato per il Valledora Alpignano, in Economia Aziendale.  Un bel modo per conciliare lo sport agonistico e lo studio.  

«Tutti e quattro - racconta Rondi senior - praticano il tennistavolo fin da quando erano giovanissimi e nel corso degli anni si sono affrontati moltissime volte, conoscendosi meglio e diventando amici. Siamo amici anche noi papà, che oltreché pongisti siamo dirigenti. Non avevano mai giocato insieme e in questa stagione hanno fatto team, con l'obiettivo di divertirsi e magari di mantenere la categoria. Invece, pur allenandosi pochissimo, sono riusciti a ottenere un risultato insperato, aggiudicandosi le nove partite che hanno disputato. Quando è arrivata la sospensione, e mancavano tre giornate al termine, erano al primo posto con il TT San Salvatore e si sono guadagnati l'ammissione alla B2».

Ognuno del poker neroverde ha un nome di battaglia, come ogni atleta che si rispetti. «Andrea, che è anche il capitano, - spiega Maurizio -  è lo "Zio", perché con barba e baffi dimostra più della sua età ed è il più serioso del quartetto. È uno che non tradisce mai e porta sempre a casa i punti. Edoardo è chiamato "Curva Nord", essendo il più casinista e tifoso dell'Inter, ed è il re degli spareggi decisivi, che vince sempre. Giacomo è "Jack Sparrow" e gioca di spada e di fioretto, infilzando le squadre avversarie con doppiette e triplette determinanti. Gabriele, che è torinese e dunque è "Il gianduiotto", ha esperienze di categorie superiori fino alla A2, e, solo a vederlo entrare in palestra, i rivali iniziano a preoccuparsi.

I quattro giovani hanno fatto fronte comune in modo fantastico e, in assenza di un tecnico, hanno sempre messo in campo delle formazioni azzeccate e in panchina si sono dispensati a turno ottimi consigli. Poi, a fine partita, tutti a mangiare la pizza, anche con le fidanzate. Insomma "The Doctors' Team" è diventato l'orgoglio del TT Romagnano e, se il prossimo anno giocherà in B2, continuerà a farlo all'insegna del divertimento.

Nella foto il Tennistavolo Romagnano A di serie C1: da sinistra Edoardo Paracchini, Andrea Guidi, Gabriele Vicario e Giacomo Rondi