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Lezioni Nazionali maschili su ZoomLe Nazionali maschili sono in piena attività e stanno suppplendo all'interruzione degli allenamenti in palestra con un ricco lavoro che viene svolto sul web. Il gruppo comprende complessivamente dodici pongisti: i tre della squadra assoluta Mihai Bobocica, Leonardo Mutti e Niagol Stoyanov, i quattro Under 21 Matteo Mutti, Jordy Piccolin, Daniele Pinto e Carlo Rossi e i cinque juniores Marco Cappuccio, Antonio Giordano, Tommaso Giovannetti, John Michael Oyebode e Andrea Puppo.

Della parte tecnica si occupano il coordinatore dello staff Lorenzo Nannoni e l'altro coach Antonio Gigliotti. «Con Antonio - spiega Nannoni - stiamo svolgendo un'intensa attività di videoanalisi con tutti gli azzurri, prendendo in esame alcune loro sfide, ma anche gare di atleti che potranno essere loro avversari e di altri che, per le loro caratteristiche tecniche e comportamentali, possano avere degli spunti interessanti da mutuare, per migliorare e rendere più completo il loro gioco. Questo lavoro coinvolge i ragazzi due o tre volte alla settimana, ma l'impegno prosegue tutti i giorni, perché ognuno si concentra da solo, dietro l'input di noi allenatori e avendo anche la facoltà di scelta, anche sulle partite di altri esponenti del tennistavolo internazionale che possano essere utili come fonte d'ispirazione».

Chiaramente, però, con ogni atleta la maggior parte del tempo viene dedicata alle sue prestazioni:«Ci soffermiamo su cosa sia stato fatto, su cosa si sarebbe potuto fare meglio e su quali correzioni apportare, per evitare in futuro di commettere gli stessi errori. Si tratta in sostanza di una sorta di confronto, che parte dalle immagini e le utilizza con una finalità di crescita. Sta partecipando ultimamente alla videoanalisi e interviene sempre alle riunioni tecniche online anche il collega Massimiliano Mondello, che collaborava con noi già a Formia nelle sessioni di allenamento, prima della sospensione dell'attività in palestra. A proposito d'incontri si è rivelato proficuo quello che abbiamo organizzato con i tecnici di serie A1, con i quali ci siamo lasciati con la promessa di ritrovarci periodicamente sul web, finchè durerà questa pausa agonistica».

Il preparatore fisico Vincenzo Scipione sta continuando a occuparsi del lavoro atletico, che già curava al Centro Federale di Formia. «Tempestivamente e fin dai primi giorni successivi allo stop degli allenamenti in palestra, - afferma - ho mandato a tutti gli atleti coinvolti dei video contenenti esercizi che si potessero svolgere a casa. Ne ho realizzati anche altri con attività in movimento, che hanno potuto sfruttare coloro che potevano contare su un giardino e avevano dunque a disposizione uno spazio maggiore. Ci siamo collegati più volte collettivamente, alla presenza dei tecnici, e in quelle occasioni ho dato delle indicazioni di carattere generale sull'importanza dello svolgimento di determinati esercizi e di come fosse possibile effettuarli a casa. Un suggerimento che ho trasmesso fin dal primo momento è stato di concentrare l'attenzione sulla mobilità articolare, sullo stretching e sul "core", ovvero i muscoli addominali, paraspinali, il quadrato dei lombi, i muscoli del pavimento pelvico, i glutei e i flessori dell’anca. Recentemente un incontro che ha coinvolto tutti è stato quello con il tecnico Ivan Malagoli, che, in veste di docente e ricercatore universitario, ci ha presentato il suo studio sugli spostamenti e i passi che avvengono nel corso di un match. Ci siamo interfacciati con lui in modo molto proficuo».

Sul fronte individuale, «mi sono sentito ogni giorno mediamente con tutti i ragazzi, per la pianificazione del loro lavoro, sulla base delle schede personalizzate e delle attrezzature che ognuno aveva a portata di mano. Ci siamo anche affidati alla creatività, inventandoci qualche attrezzo. Per esempio ho disegnato con lo scotch una scaletta sul pavimento per un lavoro di rapidità ed è stata utilizzata anche per un esercizio di Plank, per le spalle e per le braccia. Sulla base del video che ho inoltrato loro, tutti hanno creato la scaletta a terra e hanno  svolto l'attività. Oggi pomeriggio partiremo con il primo allenamento settimanale di gruppo, di forza esplosiva e di lavoro in isometria, tutti insieme in diretta sulla piattaforma Zoom. Dimostrerò gli esercizi, i ragazzi li svolgeranno e sarò in grado di seguirli uno per uno e, eventualmente, di correggerli. Finora comunque, ho avuto dei feedback che mi hanno confermato che tutti gli atleti si stanno tenendo in allenamento in modo intenso e continuo ogni giorno e, compatibilmente con le difficoltà connesse con il momento che stiamo vivendo, sono in buona forma».