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Sadi Ismailov Top Spin Messina 2019 2020Privi del loro numero 1 João Monteiro, che ha scontato il secondo turno di squalifica, i campioni d'Italia della Top Spin Messina Carrubamia hanno salvato la loro imbattibilità stagionale contro l'Apuania Carrara grazie a un favoloso Sadi Ismailov (nella foto di Vincenzo Nicita Mauro), che ha ribadito di trovarsi bene al Palasport di Avenza, dove ha vinto uno scudetto.

Ha  fatto doppietta, come dall'altra parte il bravissimo Aleksandr Khanin, e soprattutto ha colto un punto d'oro ai danni di Bojan Tokic. L'anticipo della quinta giornata di ritorno di serie A1 maschile è terminato sul 3-3 e le due squadre rimangono a braccetto in vetta alla classifica. I tricolori hanno però una partita in meno.

La sfida si è aperta appunto con il match fra Tokic e il terribile ex Ismailov, con lo sloveno in vantaggio (5-3) e il russo a operare il sorpasso (6-5). Si è andati avanti fino al 9-9 e con il doppio turno di servizio l'atleta locale ha conquistato il primo set. Nel secondo Ismailov ha preso la testa (3-1) e Tokic è risalito con quattro punti di fila (5-3) e ha allungato (7-4), procurandosi quattro palle set (10-6). Ha mancato le prime tre e si è chiamato timeout. Alla ripresa il russo ha pareggiato e si è poi guadagnato una chance (11-10), sfruttandola.

Terza frazione sul filo dell'equilibrio (9-9) e l'alfiere messinese si è preso un set-point (10-9), che l'avversario gli ha annullato, al termine di uno scambio strepitoso, per poi procurarsi un'opportunità(11-10), anch'essa annullata. La seconda di Ismailov (12-11) è stata quella decisiva. Nel quarto parziale Tokic è scattato (3-1) ed è stato raggiunto (3-3) e sopravanzato da Ismailov (9-3). Sei i match-point (10-4) e il primo è bastato.

Nella seconda sfida il primo scatto è stato di Khanin da 3-3 a 10-3 e Antonino Amato ha salvato solo il primo set-point. Il bielorusso ha continuato a macinare gioco (4-1) e, sul rientro del rivale (4-3), ha allungato (8-3). Il palermitano ha ridotto le distanze (9-7), prima della chiusura del bielorusso. Khanin ha proseguito la sua corsa (4-0 e poi 8-1) e il terzo parziale è andato in archivio rapidamente.

Gabriele Piciulin e Jordy Piccolin si sono affrontati nella rivincita del singolare che ha assegnato la recente Coppa Italia e nel primo set il torinese del Carrara è salito da 6-6 a 8-6. Il bolzanino della Top Spin con un break di 5-0 ha messo in carnere l'1-0. Nel secondo parziale Piccolin si è confermato battistrada (5-2), dal 7-3 e stato parzialmente recuperato (7-5) ed è poi volato a cinque set-point (10-5), concretizzando il terzo. Il suo avvio di terza frazione è stato in discesa (5-0) e il prosieguo anche (9-2), per una conclusione senza patemi.

Marco Rech Daldosso ha sostituito Amato e nel primo set ha arginato Tokic solo fino al 3-2, per poi cedere nettamente. Lo sloveno è scappato anche nel secondo parziale (6-3) e ha accelerato (9-4), mettendo in fila cinque chance di chiusura (10-5) e tagliando il traguardo alla terza.

Sullo 0-2 nella terza frazione Wang Hong Liang ha chiesto l'interruzione. Tokic lì per lì non ha avuto incertezze (4-1), poi Rech Daldosso è risalito (5-5). Sul 6-6 il pongista dell'Apuania ha riassunto il comando (8-6), issandosi a tre match-point (10-7). Ha fallito i primi due ed è ricorso al minuto d'interruzione. Al rientro è sfumato anche il terzo e allora è stato il bresciano a crearsi una speranza (11-10) e a concretizzarla. Rech Daldosso ha preso coraggio e al ritorno al tavolo ha calato il poker (4-0), che lo sloveno ha ripagato con la stessa moneta (4-4). Sul 5-5 si è avviato senza problemi verso il successo.

Ismailov non ha avuto difficoltà nel primo set che lo opponeva a Piciulin. Nel secondo l'azzurro è partito meglio (2-2), ma l'esito è stato identico. Diverso lo sviluppo della terza frazione, con il subalpino al comando (4-2). Sul 7-5 il russo ha reagito (7-7) e sull'8-8 ha piazzato le ultime zampate vincenti.

Messina al comando, dunque, per 3-2 e l'ultimo singolare ha opposto Khanin a Piccolin. Il bielorusso ha avuto un avvio deciso (4-1) e l'altoatesino si è rifatto sotto (8-7). Due punti a segno hanno fruttato all'atleta di casa tre set-point e al terzo la retina ha strizzato l'occhiolino a Khanin.

Secondo set in bilico (6-6) e sul 9-9 il beniamino locale ha raccolto gli ultimi due punti. Piccolin nel terzo parziale ha esordito in modo incoraggiante (5-2), ma è stato ripreso (5-5) e si è rifugiato nel timeout. Il 6-6 è stato per Khanin il trampolino di lancio (9-6). Sul 9-8 gli ultimi due guizzi hanno firmato l'epilogo.

Bojan Tokic - Sadi Ismailov 1-3 (11-9, 10-12, 11-13, 4-11)

Aleksandr Khanin - Antonino Amato 3-0 (11-4, 11-7, 11-5)

Gabriele Piciulin - Jordy Piccolin 0-3 (8-11, 7-11, 4-11)

Bojan Tokic - Marco Rech Daldosso 3-1 (11-3, 11-7, 10-12, 11-5)

Gabriele Piciulin - Sadi Ismailov 0-3 (4-11, 4-11, 8-11)

Aleksandr Khanin - Jordy Piccolin 3-0 (11-9, 11-9, 11-8)