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Daniele Pinto in azione 2019 2020Le prime due squadre della classifica di serie A1 maschile hanno frenato nella terza giornata di ritorno. La Top Spin Messina Carrubamia e l’Apuania Carrara sono infatti state costrette al pareggio in trasferta dall’A4 Verzuolo Tonoli-Scotta e in casa dal Circolo Prato 2010.

Nella riedizione dell’ultima finale scudetto la Top Spin ha dovuto rinunciare allo squalificato portoghese João Monteiro e l’A4 Verzuolo all’indisponibile russo Denis Ivonin. I padroni di casa sono passati in vantaggio, grazie all’ottimo difensore russo Artur Abusev, che ha prevalso per 3-1 (11-9, 11-7, 9-11, 11-7) su Jordy Piccolin, che si era dimostrato in forma sia in occasione della Coppa Italia sia domenica scorsa al torneo nazionale assoluto di Terni, nel quale aveva raggiunto la finale.

Marco Rech Daldosso ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per imporsi su un brillante Mattia Garello, che aveva risposto alla sconfitta nel primo set per 11-3 con i successi nel secondo per 11-6 e nel terzo per 11-7. Il bresciano in forza ai messinesi ha impattato la situazione nel quarto parziale (11-4) e nel quinto è riuscito a mettere la testa avanti (11-7).

Daniele Pinto (nella foto di Alex Meucci) ha ribadito una volta di più la sua crescita e ha disposto per 3-1 (11-8, 11-8, 12-14, 11-9) del russo Sadi Ismailov, riportando i suoi colori al comando. Piccolin, come già il compagno Rech Daldosso, si è trovato di fronte un indomito Garello, che si è aggiudicato il primo set (11-8). Il bolzanino ha saputo replicare (11-8, 11-3), ma il verzuolese ha stretto i denti ed è tornato in carreggiata (12-10), forzando l’esito del match al set decisivo, nel quale Piccolin ha avuto la meglio per 11-5.

Sul 2-2 è andato in scena il derby russo, che ha visto Ismailov provare la fuga nella prima (11-4) e nella terza frazione (11-8) ed essere ripreso dal connazionale nella seconda (11-7) e nella quarta (11-7). Il quinto set è stato il più equilibrato e il portacolori della Top Spin l’ha fatta sua di strettissima misura (11-9).

L’A4 Verzuolo si è così affidato a Pinto per ottenere il 3-3 e l’azzurro ha risposto presente. Ha regolato per 3-0 (11-9, 12-10, 11-4) Antonino Amato, con il quale ha condiviso parecchie gioie azzurre giovanili, e ha confezionato una doppietta di grande significato per se stesso e per il team.

Nella sfida tutta toscana, l’Apuania Carrara ha giocato ad handicap, avendo potuto contare soltanto su Bojan Tokic e su Aleksandr Khanin, essendo Gabriele Piciulin presente per onor di firma e ha ricevuto dallo sloveno, galvanizzato dalla qualificazione alla quarta Olimpiade in carriera, la solita doppietta, grazie al 3-1 (7-11, 11-8, 12-10, 14-12) sul cinese Kang Zhihao, che è stato bravo a obbligarlo agli straordinari, e al 3-0 (11-7, 11-6, 13-11) sul russo Arseniy Gusev.

Il bielorusso ha imitato il compagno e ha rimontato un set a Kang, per affermarsi in quattro (7-11, 11-9, 11-9, 11-7). Nelle fila ospiti Gusev e John Michael Oyebode hanno approfittato delle rinunce di Piciulin ed è stato preziosissimo il 3-1 (11-7, 4-11, 11-4, 11-8) di Oyebode su Khanin, che ha consentito ai pratesi di centrare un risultato molto importante in ottica salvezza.