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Top Spin Messina vincitrice della Coppa Italia 2020 maschileLa Top Spin Messina Carrubamia ha confermato il successo conquistato lo scorso anno e al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni si è aggiudicato la sua seconda Coppa Italia consecutiva. In finale ha sconfitto per 3-2 l’Apuania Carrara, vincitrice dell’edizione di due stagioni fa. Per la squadra del presidente Giorgio Quartuccio e del tecnico Wang Hong Liang si è trattato del quarto trofeo consecutivo negli ultimi dodici mesi, perché in mezzo alle due Coppe Italia ci sono stati lo scudetto e la Supercoppa Italiana

L’atto conclusivo si è aperto con il doppio, in cui la Top Spin ha schierato una coppia inedita, affiancando alla sua stella João Monteiro Marco Rech Daldosso, per affrontare Aleksandr Khanin e Gabriele Piciulin. Il primo set è stato molto tirato, con Monteiro e Rech Daldosso che dal 9-8 hanno subìto tre punti di fila dai toscani, che hanno prevalso per 11-9.

Nel secondo parziale i due atleti della società siciliana dal 5-4 hanno preso il largo, grazie ad un break di  4-0, e sul 10-6 hanno concretizzato la seconda chance (11-7). In avvio di terza frazione Monteiro e Rech Daldosso sono volati sul 5-0 e sul 10-5 hanno capitalizzato la terza opportunità utile (11-8).

I portacolori dell’Apuania hanno dettato legge nel quarto parziale (11-4), La “bella” non ha avuto storia a favore della Top Spin, che ha allungato sul 6-1 e ha chiuso sull’11-3.

Nel primo singolare Bojan Tokic ha portato le sorti in parità contro Jordy Piccolin.  Dal 7-4 è stato raggiunto (8-8), si è visto annullare tre set-point (11-9, 11-10 e 12-11) e al quarto ha tagliato il traguardo (14-12). Sul 3-3 della seconda frazione Piccolin è scappato via (7-3), allungando fino al 10-5 e completando l’opera sull’11-8. alla quarta palla-set..

Tokic nel terzo parziale ha recuperato da 1-3 a 6-3 e si è imposto per 11-7. Nel quarto è stato Piccolin a passare da 0-3 a 3-3  e a issarsi sull’8-5. Nuova parità (8-8), poi due palle set per l’azzurro (10-8), che le ha mancate, mentre lo sloveno alla prima possibilità (11-10) ha colpito.

La lotta è stata anche maggiore fra Monteiro e Khanin. Nel primo set l’asso portoghese ha staccato il rivale dal 6-6 al 9-6 ed è stato ripreso (9-9) Sul 10-9 e sull’11-10 non è riuscito a lasciare il segno e sul 12-11 ha invece potuto esultare.

Nella seconda frazione Monteiro dal 6-3 ha subìto il rientro di Khanin (7-7) e ha prevalso per 11-8.  Il bielorusso nel terzo set ha accorciato le distanze (11-5) e nel quarto Monteiro si è innervosito per la sanzione inflittagli dall’arbitro per servizio irregolare, nonostante il faiplay mostrato da Khanin.

Il giocatore in forza ai toscani ha dilagato (6-1) e si è affermato per 11-6. Monteiro nel quinto ha messo le cose in chiaro (6-3) e ha sprintato (9-4), fino all’urlo liberatorio conseguente all’11-5. A fine match ha insultato l’arbitro di sedia per la chiamata del servizio e il giudice arbitro gli ha esibito il cartellino rosso.

L’Apuania si è affidata ancora a Tokic e lo sloveno non ha tradito la fiducia, incamerando agevolmente (11-4) il primo parziale. Rech Daldosso ha disputato il secondo parziale da applausi, recuperando da 3-6, e sul 9-10 e sul 10-11 ha salvato due set-point. Ne ha avuto uno a sua volta (12-11) e non ne ha approfittato. Al secondo (13-12) è andata meglio. 

Nella terza frazione Tokic è scattato dal 4-3 e ha chiuso per 11-6. Nella quarta è andato in fuga dal 5-3 e per il bresciano non c’è stato nulla da fare (11-4).

Sul 2-2 l’ultimo singolare ha opposto Piccolin a Piciulin e Jordy ha confermato il suo ruolo di finalizzatore, dopo essere già stato protagonista nel 2019 dei punti decisivi messi a segno nella finale di Coppa Italia e in quella per l’assegnazione dello scudetto.

Nel primo parziale si è issato sul 5-1 e sull’8-3 e, arrivato al 10-4, ha concretizzato il secondo set-point (11-5). Alla ripresa è stato addirittura 8-0 e la soluzione non ha tardato (11-4). Nella terza frazione dal 5-3 Piccolin con quattro punti di fila ha stretto i tempi e l’11-5 ha innescato i festeggiamenti.

Le premiazioni sono state effettuate dall’assessore allo Sport del Comune di Terni, Elena Proietti, e dal presidente federale Renato Di Napoli. Le altre due semifinaliste sono state l’Aon Milano Sport e Il Circolo Prato 2010, che si sono classificate terze.