Alla Sandonatese lo Scudetto femminile 2009
- Pubblicato: 30 Maggio 2009

La finale di andata, lo ricordiamo, si era conclusa 3-3 con un incredibile equilibrio anche nei parziali: 13-13 nei set e 254 a 254 nei punti. Diventava dunque decisiva la gara di ritorno a Castel Goffredo dove lo Sterilgarda in campionato non perde da tempo immemorabile. E infatti non ha perso neanche ieri sera nel risultato. Un altro 3-3 ma con differenza set di 12 a 11 a favore della Sandonatese ha decretato la vittoria delle milanesi, visto che in questa stagione è stata abolita la “bella” soprattutto per accorciare e snellire un po’ l’interminabile stagione dei giocatori impegnati in campionati, open, nazionali, coppe ecc.
La partita si era messa su un binario che sembrava del tutto favorevole allo Sterilgarda con una prima partita in cui il derby tra cinesi veniva vinto dalla Niu Yang sulla Qi Rong per 3-2. Nella seconda Stefanova ha battuto nettamente Negrisoli, compagna e amica di tante battaglie, per 3-0 confermando la sua superiorità. Nella terza delicata partita Monfardini ha sconfitto per 3-1 la rumena Samara, una avversaria che ha fatto soffrire l’azzurra in molte occasioni. Sul tre a zero per lo Sterilgarda lo scudetto deve essere sembrato a portata di mano per l’ennesima volta. A questo punto però ci deve essere stato un rilassamento mentale nelle fila delle giocatrici di Castel Goffredo perché Stefanova ha perso 3-0 nella successiva partita e Niu Yang ancora 3-0 da Samara, due sconfitte secche che hanno riaperto la partita consegnando la responsabilità del risultato finale a Monfardini da una parte e Negrisoli dall’altra. La bionda atleta di Castel Goffredo e la piccola italo-cinese, campionesse d’Europa insieme nel 2003, hanno dato vita ad un match combattuto in cui Monfardini è sempre andata in vantaggio salvo poi subire il ritorno di Laura nel set successivo. Al quinti ha vinto Negrisoli 12-10 consegnando lo scudetto nelle mani della Sandonatese, per la prima volta nella sua storia, passando a sua volta alla storia come giocatrice di Castel Goffredo che ha vinto la partita della vita contro una avversaria considerata molto più forte di lei nella città in cui è nata e che attorno a lei ha costruito negli anni la società più gloriosa del tennistavolo italiano condannandola al secondo posto, seppur senza perdere sul campo neanche una partita. Per Laura, se non sbagliamo, il 13° scudetto personale.
Queste finali sono una storia di sport importante dove sono molte le letture che si possono azzardare. Sono state la rivincita di Maurizio Errigo che ha dimostrato di saper cogliere le occasioni ancora una volta gestendo e motivando al meglio un gruppo di giocatrici comunque fortissime facendole crescere al punto giusto proprio nel momento più importante della stagione. Dall’altra c’è senz’altro molto demerito, almeno pari ai meriti della Sandonatese che ha saputo dare dimostrazione di grande temperamento. Per Sterilgarda una vittoria inspiegabilmente buttata alle ortiche, per la Sandonatese forse l’inizio di un ciclo, un verdetto che ci consente di poter dire che nel tennistavolo italiano femminile ci sono oggi due grandi squadre e non più una soltanto.
A.S.D. STERILGARDA TENNIS TAVOLO V ASD TT IL CIRCOLO SANDONATESE
3 3
Atleta Avversario A1 B1 A2 B2 A3 B3 A4 B4 A5 B5 SV SP PV PP
NIU YANG QI RONG 11 7 11 8 5 11 9 11 11 6 3 2 47 43
STEFANOVA NICOLETTA NEGRISOLI LAURA 11 7 11 9 11 4 0 0 0 0 3 0 33 20
TAN WENLING MONFARDINI SAMARA ELIZABETTA 11 3 10 12 11 8 13 11 0 0 3 1 45 34
STEFANOVA NICOLETTA QI RONG 7 11 8 11 6 11 0 0 0 0 0 3 21 33
NIU YANG SAMARA ELIZABETTA 8 11 6 11 9 11 0 0 0 0 0 3 23 33
TAN WENLING MONFARDINI NEGRISOLI LAURA 11 5 8 11 11 6 8 11 10 12 2 3 48 45
TOTALI 11 12 217 208