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Brunetti Castel Goffredo campione dItalia 2018 2019 2Ha appena conquistato il 17° scudetto. Continua a crescere il computo dei titoli femminili della Brunetti Castel Goffredo, che ormai abbraccia tre decenni, avendo la società castellana iniziato a mietere allori negli anni ’90 (i primi cinque sono stati ottenuti dal 1996 al 2000). Il bilancio stagionale in campionato parla di undici vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, peraltro ininfluente, nella regular season e di cinque successi su cinque nei playoff.

«Non possiamo negare che fossimo i favoriti - spiega il direttore generale Franco Sciannimanico - ma nel scorso dell’anno tutte le ragazze sono andate incontro a dei problemi fisici. Addirittura la cinese Li Xiang, la nostra trascinatrice, ha rischiato di non giocare i playoff. Aveva un fastidio al braccio destro e non riusciva a muoverlo».

Come avete risolto la situazione?

«Grazie all’intervento del dottor Paolo Ferrari, Lili ha potuto andare in campo, anche se lo ha fatto un po’ condizionata, perché aveva sempre il timore di sentire dolore. Le mancava un po’ la serenità. Detto questo bisogna dare merito alla Teco Corte Auto Cortemaggiore del mio amico Ettore Dernini, che ci ha impegnato e ci ha fatto soffrire. Nell’ultima partita in casa abbiamo anche rischiato di perdere. La cinese era molto in difficoltà e stringendo i denti è riuscita ad aggiudicarsi alla “bella” il punto sull’ucraina Ganna Farladanska. Ha poi perso contro la ceca Renata Strbikova, subendo la prima sconfitta in due anni di permanenza in Italia, ma grazie alla squadra abbiamo prevalso lo stesso. La resistenza di Cortemaggiore ha dato maggior valore alla nostra vittoria e ci ha trasmesso maggior gioia per averla conquistata».

Direttore, avete fatto il triplete.

«Questa è stata un’ulteriore soddisfazione. Il tricolore è andato ad aggiungersi alla Supercoppa, sempre contro Corte, e alla Coppa Italia, in finale sulla Polisportiva Bagnolese. Un quarto grande obiettivo centrato è stato il primo posto nella classifica per società dei Campionati Italiani Giovanili individuali, che per noi conta moltissimo, avendo sempre un occhio di riguardo nei confronti del nostro vivaio. A questo proposito i nostri giovanissimi nell’ultima gara hanno riempito il PalaMazzi, per assistere al successo delle loro compagne e hanno potuto comprendere dal vivo quanto si debba lottare, punto su punto, per raggiungere i traguardi».

Veniamo alla squadra?

«Devo fare un plauso ad Alfonso Laghezza, che ormai è da 10 anni con noi e riesce sempre a tenere la barra dritta. Si è confermato un grande allenatore, coadiuvato da Jiang Zilong, con il quale ha trovato una simbiosi eccezionale. Innanzitutto il merito va a loro. Le ragazze, la già citata Li Xiang e Chiara Colantoni, Tian Jing e Le Thi Hong Loan, sono state tutte bravissime a dare il loro contributo e hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alla società, durante gli allenamenti in settimana e in partita nel weekend. Sono state brave anche a sostenere le compagne dalla panchina nei momenti di difficoltà e questo aspetto mi ha riempito il cuore».

Dopo la vittoria decisiva in gara-3, cosa è accaduto?

«Dopo la premiazione e la consegna della coppa da parte del presidente Renato Di Napoli, con il sindaco Achille Prignaca, che era presente in palestra, siamo andati tutti in piazza e le ragazze in Comune hanno issato una bandiera italiana con la scritta del 17° scudetto. Era all’esterno del Palazzo municipale anche domenica, quando in paese si è svolta una manifestazione con molta gente che arrivava da fuori. Tutti hanno potuto vedere questo vessillo e sono venuti a conoscenza del nostro successo».

Si tratta del primo titolo con il nuovo sponsor.

«Da gennaio la Brunetti ha deciso di legarsi a noi e siamo felici di averle regalato questo primo risultato della nostra collaborazione. Saremo insieme anche nella prossima stagione».

Ma il numero 17 non porta male?

«Per quanto mi riguarda no, è il mio giorno fortunato. Per chi invece ci crede, cercheremo di vincere subito anche il 18°».

Avete già delle idee sulla squadra del futuro?

«Ci saranno delle novità e nei prossimi giorni parleremo con la nostra cinese. Se accetterà di rimanere, valuteremo le scelte per costruire il team attorno a lei».