Il campionato di serie A1 maschile è pronto a vivere una finale playoff sulla carta senza padroni, fra due outsider che in semifinale hanno saputo ribaltare il pronostico con delle prestazioni da urlo.

L'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta, quarta al termine della regular season, ha eliminato la capolista Aon Milano Sport, vincendo per 4-1 l'andata sul proprio campo e pareggiando il ritorno per 3-3. La Top Spin Messina, terza in griglia, ha superato i campioni d'Italia dell'Apuania Carrara, per 4-2 in casa e 4-0 in trasferta. L'ultima volta era avvenuto nel 2015 e a creare la sorpresa erano stati il Frandent Group Cus Torino e la Falcon Palermo, ancora una piemontese contro una siciliana.

La gara d'andata si disputerà domani (sabato) sera alle ore 20,30 al Centro Tennistavolo di via XXV Aprile a Verzuolo e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube https://youtu.be/QVfW47Cxd6Y o sul profilo Facebook di Mattia Garello. Arbitreranno Gianbeppe Cuatto e Domenico Tarallo. Sarà un confronto fra due compagini quasi esclusivamente italiane: fra i locali Alessandro Baciocchi, Daniele Pinto, l'ucraino Yaroslav Zhmudenko e Mattia Garello e fra gli ospiti, Antonino Amato, Jordy Piccolin, Marco Rech Daldosso e Damiano Seretti.

«Penso - racconta il coach verzuolese Valentino Piacentini - che ci sarà una bella cornice di pubblico e che sarà una bella festa indipendentemente da come possa andare la partita. Partecipare a una finale non accade spesso e a Verzuolo una sola volta, nel 2010, quando giocavo ancora. Ora sono qui a rifarla, seduto in panchina. Ci siamo arrivati completando a Milano l'impresa iniziata davanti ai nostri tifosi. Al Centro Bonacossa si è vissuta una grande giornata di sport e chi c'era si ricorderà di quella gara. Avevamo iniziato bene con il 3-0 di Zhmudenko su Matteo Mutti, che aveva esaudito il mio desiderio di ottenere un punto nelle prime due partite, per mettere sotto pressione gli avversari, che però sono stati molto bravissimi a combattere fino alla fine, conquistando tre singolari consecutivi, tutti molti tirati, soprattutto quello di Pinto contro Guo Ze, che sembrava avessimo in pugno. Daniele nella sfida decisiva contro Matteo Mutti è stato fantastico e ha avuto un pizzico di coraggio in più in alcune scelte, che gli era mancato contro il cinese, ed è stato premiato. Il campionato è stato bello e non c'era troppa differenza tecnica di valori fra le squadre, questo è anche il motivo per cui le semifinali non hanno rispecchiato l'esito della regular season. Affronteremo questa finale con leggerezza, cercando di credere nei nostri mezzi e di dare il 100%. Il confronto si annuncia aperto e dovremo cercare di sfruttare il fattore campo. A contendersi il titolo sono due team quasi tutti italiani ed è un bel messaggio. Entrambi sono composti da atleti tutti in grado di aggiudicarsi i loro match e quindi ogni singolare avrà un pronostico incerto. Stiamo vivendo un piccolo sogno e vogliamo che continui fino alla fine, per arrivare a tagliare un traguardo per noi storico. Avremo bisogno del contributo di tutti i ragazzi e sono certo che non mancherà».  

Sarà la prima finale per la Top Spin, che è all'esordio ai playoff. «Vincere a Carrara per 4-0 - afferma il presidente Giorgio Quartuccio - è stata una dimostrazione di forza impressionante, che abbiamo dato agli avversari e questo ci ha trasmesso fiducia anche in vista di questo atto conclusivo. Lo afronteremo non da favoriti, ma con la consapevolezza che possiamo giocarcela. I ragazzi sono in forma e stanno giocando tutti alla grande. Rech Daldosso sta prendendo per mano i compagni, la sua vittoria ha dato fiducia a tutti. Piccolin, se gioca sciolto, può essere micidiale, Amato, anche a Carrara, ha fatto il punto decisivo, che è valso l’accesso alla finale. Sono stati tutti davvero grandi. Ora siamo tutti in clima partita e non vediamo l'ora che arrivi sabato per buttare in campo tutta la nostra voglia di lottare per un traguardo che non era in preventivo ma che, arrivati a questo punto, non vogliamo lasciarci sfuggire. Questi giorni sono carichi di tensione, ma nello stesso tempo di adrenalina positiva.Verzuolo ha dimostrato di essere una squadra molto forte e ottimamente guidata da un tecnico del valore di Piacentini, l'inserimento poi di Zhmudenko in questi playoff le ha sicuramente dato quel bagaglio di esperienza che probabilmente mancava. Per i miei ragazzi, per il tecnico Wang Hong Liang e per tutto il nostro team è davvero un'occasione unica, che stiamo preparando nei minimi dettagli anche a dispetto dei costi da sostenere. Siamo arrivati alla finale inaspettatamente e la voglia di vincere il titolo è enorme, lo stesso sarà per i nostri avversari. A mio parere ci troviamo nelle stesse condizioni, entrambe siamo delle outsider, che hanno raggiunto la finale a sorpresa. Che vinca dunque la migliore».