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A4 Verzuolo 2018 2019 va in finale scudettoDopo il colpaccio del 4-1 dell'andata, l'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta ha finalizzato l'impresa stagionale, conquistando al Centro Sportivo Bonacossa i due punti necessari per eliminare l'Aon Milano Sport, capolista in regular season. Il risultato conclusivo è stato di 3-3.

Nel primo singolare Yaroslav Zhmudenko si è preso la rivincita nei confronti di Matteo Mutti che in gara-1 lo aveva sconfitto per 3-0. Dopo essersi aggiudicato il primo set, nel secondo è andato sotto per 6-2 e ha saputo riportarsi in parità. Sul 7-7 ha messo a segno il break decisivo. Nel terzo parziale si è lottato punto a punto e sul 7-7 Zhmudenko è stato efficacissimo: è salito a tre match-point (10-7) e ha chiuso al secondo.

Ai cuneesi mancava un successo per conquistare matematicamente l’accesso alla finale. Sono scesi in campo Leonardo Mutti e Alessandro Baciocchi e, dopo un avvio equilibrato, dal 4-4 l’atleta di casa ha preso il largo (9-4). Si è procurato cinque palle set (10-5), sfruttando la seconda.

Alla ripresa Baciocchi è stato costantemente in vantaggio e Mutti lo ha sempre raggiunto. Lo scatto dal 6-6 al 9-6 pareva essere risolutivo e invece il mantovano con quattro scambi vincenti di fila ha avuto un set-point (10-9). Il perugino lo ha salvato, si è guadagnato la sua chance (11-10) e l’ha concretizzata.

Nella terza frazione Mutti è partito da lontano (3-0) e ha ampliato il margine, completando l’opera senza problemi. Nella quarta i ruoli si sono invertiti, ma sul’8-4 Baciocchi non ha retto alla rimonta dell’avversario, che lo ha sopravanzato (9-8). Ha però reagito e si è guadagnato un set-point (10-9), che gli è stato annullato. Mutti ha avuto due match-point (11-10 e 12-11), anch’essi salvati, il terzo, invece, gli ha dato ragione.

Daniele Pinto, reduce dalla Slovenia, dove ha raggiunto la semifinale nel tabellone Under 21, ha cominciato bene contro Guo Ze e nella fase calda del primo set ha avuto anche due lunghezze di vantaggio (7-5). Nulla ha potuto, però, sul rush finale del rivale, che ha assestato un 6-0 determinante. Il novarese nel secondo parziale è scattato avanti (5-3), è stato riassorbito e superato (6-7) e sul 7-8  è stato lui a imporre un 4-1 che gli ha permesso di pareggiare i conti.

Pinto ha insistito e ha condotto la terza frazione (4-2). Dopo il ricongiungimento (5-5) è riuscito a ripartire e ha concretizzato il secondo dei tre set-point a sua disposizione. Nel quarto parziale è stato ancora in vantaggio e ha cullato la speranza di portare ai suoi colori il punto decisivo. Guo Ze ha avuto però un finale chirurgico e si è ripetuto nella "bella", nella quale ha prevalso con il minimo scarto.

Leo Mutti è parso subire l'incedere di Zhmudenko (3-5) e invece sul 5-7 ha ribaltato la situazione (9-7) ed è andato a prendersi il primo set. Non ha allentato la pressione e ha incamerato anche il secondo, per poi dettare i ritmi nel terzo (7-4). Zhmudenko è rientrato  (9-9), ha annullato un match-point sul 9-10 e sul 10-11 si è arreso.

Sul 3-1 il singolare fra Matteo Mutti e Pinto avrebbe deciso in qualsiasi modo le sorti della semifinale. Nel primo parziale il mantovano non ha capitalizzato tre set-point e ha lasciato strada al compagno di Nazionale.

Nel secondo si è rifatto, dominando senza problemi. la terza frazione ha rivisto Pinto in forcing (4-1) e Mutti ha recuperato (4-4), prendendo l'energia per effettuare il break (9-6). Il pongista ospite lo ha rimesso nel mirino ed è salito al set-point (10-9), annullato. Ci ha riprovato (11-10) e questa volta è andata meglio.

Nella quarta frazione Pinto ha provato lo strappo (4-2) e Mutti lo ha ricucito (4-4), poi avanti punto a punto. Sul 9-9 Matteo ha avuto una palla per chiudere (10-9) e gli è stata salvata. Pinto si è costruito il punto della finale e non ha tremato.

L'ultimo confronto fra Guo Ze e Baciocchi non si è disputato per l'infortunio del cinese e dunque il successo è andato al Verzuolo, che ha pareggiato.

Nell'atto conclusivo per l'assegnazione dello scudetto sarà dunque sfida con la Top Spin Messina, che ieri sera ha estromesso i campioni d'Italia dell'Apuania Carrara. Come già nel 2015 la terza e la quarta della stagione regolare hanno avuto la meglio sulla seconda e sulla prima. Allora  la Falcon Palermo aveva sorpreso l'Apuania e il Cus Torino il Tennistavolo Castel Goffredo, per una resa dei conti dal sapore tricolore fra una compagine siciliana e una piemontese. Questa volta sarà lo stesso.   

Matteo Mutti - Yaroslav Zhmudenko 0-3 (8-11, 7-11, 8-11)

Leonardo Mutti - Alessandro Baciocchi 3-1 (11-6, 10-12, 11-6, 14-12)

Guo Ze - Daniele Pinto 3-2 (11-7, 9-11, 8-11, 11-9, 11-9)

Leonardo Mutti - Yaroslav Zhmudenko 3-0 (11-8, 11-7, 12-10)

Matteo Mutti - Daniele Pinto 1-3 (12-14, 11-3, 10-12, 10-12)

Guo Ze - Alessandro Baciocchi 0-3 (0-11, 0-11, 0-11)