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Eppan Tischtennis Raiffeisen 2018 2019 con Ardelio MichielliDomani  si deciderà il nome della squadra che affronterà la Brunetti Castel Goffredo nella finale scudetto femminile. Alle ore 17,30, al Palasport di via Brighenti a Cortemaggiore, la Teco Corte Auto e l'Eppan Tischtennis Raiffeisen si sfideranno nel match di spareggio della loro semifinale, che sarà arbitrato da Angelo Zambetti. All'andata si sono imposte le appianesi per 4-1 e nel ritorno le magiostrine per 4-2.

«Siamo felici - afferma Ettore Dernini, presidente del Cortemaggiore, -  di avere rimesso in piedi la serie e non ci nascondiamo le difficoltà, sarà una sfida equilibrata. Loro sono più esperte, però la scelta di dare fiducia a una 16enne del nostro vivaio come Arianna Barani ha pagato. Crediamo molto nel settore giovanile e i responsi emersi dai Campionati Italiani, sia a squadre sia individuali, ci hanno dato ragione. Avremo due risultati su tre dalla nostra parte, perché ci basterebbe anche il pareggio, ma fare calcoli è a mio parere molto pericoloso. Al ritorno il 3-3 sarebbe stato sufficiente a loro e abbiamo visto come sia andata. Abbiamo superato il contraccolpo della doppia sconfitta di Strbikova in trasferta ed è chiaro che se Renata confermerà il rendimento del ritorno avremo delle chance. Non c'è comunque nulla di scontato. Nei playoff in passato ne abbiamo viste di tutti i colori. L'effetto pubblico nel ritorno è stato a nostro favore e questa volta sarà difficile ricreare quelle condizioni. L'aver dovuto spostare l'incontro in settimana ci penalizza da questo punto di vista. Ci siamo dovuti adattare al rinvio, a causa della partecipazione della nostra Nazionale al Challenge Open di Serbia. Questa spareggio avrebbe meritato una collocazione nel weekend. Abbiamo comunque pubblicizzato l'evento e confidiamo di avere lo stesso un buon sostegno».

L'Eppan in gara-2 ha avuto la possibilità di superare il turno con il pareggio e non è riuscito a coglierla. «Ci attende - spiega il coach Jason Davide Luini - una partita molto impegnativa. Sarà fondamentale avere delle buone prestazioni da tutte le ragazze e che Debora continui a giocare come nell'ultimo periodo, a parte forse in Serbia. Purtroppo non potremo sbagliare alcuna partita contro Arianna Barani e Ganna Farladanska. Dopo le due sconfitte dell'andata, la ceca Renata Strbikova è tornata a macinare punti e, a eccezione di Debora, è per noi piuttosto inaccessibile, se si esprime come sa. Nel ritorno la sconfitta iniziale di Giulia Cavalli contro Barani ha pesato e comunque avremmo potuto farcela lo stesso. Nell'ultimo singolare Denisa Zancaner è stata all'altezza della situazione, ma bisogna anche riconoscere i meriti di Farladanska, che ha ribaltato la partita. Purtoppo nella gara nel suo complesso ci è mancata un po' di tranquillità, sembrava che fossimo noi ad avere qualcosa da perdere invece di loro. Giulia a Corte soffre un po' l'atmosfera, ma deve capire che l'ambiente è fuori dall'area di gioco e lei deve concentrarsi solo sul match, come ha fatto quando ha battuto Encea, nei quarti contro la Bagnolese, e Strbikova all'andata. Sarebbe troppo facile trovare sempre le condizioni perfette. Sulla carta loro hanno una squadra più forte e sono le favorite. Per quando ci riguarda, non ci è mai piaciuto perdere e faremo il possibile per portare il risultato dalla nostra parte».

Nella foto l'Eppan Tischtennis Raiffeisen: da sinistra Giulia Cavalli, Denisa Zancaner, Ardelio Michielli, presidente del Comitato di Bolzano della FITeT, e Debora ed Evelyn Vivarelli