Non partecipava ai Campionati Italiani Veterani dal 2015, quando a Torino si era classificato al quinto posto, superato per 3-1 nei quarti dall’indimenticato Roberto Giontella. La stagione precedente a Terni Giovanni Bisi era stato terzo, sconfitto per 3-1 in semifinale da Xu Fang. Per ritrovare una sua vittoria bisogna tornare indietro al 2012 a Riccione, dove, sempre negli Over 50 si era imposto in semifinale per 3-2 su Marcello Cicchitti e per 3-0 in finale su Fatai Adeyemo.

Oggi ai tricolori di Orbetello, intitolati alla memoria di un altro grande personaggio come Edith Santifaller, il portacolori del Tennistavolo Villa d’Oro Modena ha ripreso un percorso di successi, come ai bei tempi, conquistando la sua 31ᵃ medaglia d’oro in una rassegna nazionale, in una collezione che contiene ben 18 primi posti assoluti. Si è anche emozionato, perché ha confessato di non aspettarsi la vittoria. In effetti il punteggio lo poneva in 39ᵃ posizione fra i 74 iscritti

A Orbetello era venuto per testare se stesso e la bontà degli allenamenti cui si è sottoposto, sulla strada destinata a portarlo nelle migliori condizioni possibili agli Europei Veterani di Budapest di luglio. Nella finale odierna curiosamente avrebbe potuto andare in scena la rivincita, sette anni dopo, della sfida contro la testa di serie numero 1 Adeyemo, perché lo sport è fantastico quando s’incarica di scrivere trame che spesso la fantasia umana non immagina.

È però altrettanto meraviglioso perché in realtà non c’è nulla di scontato e oggi l’atleta tesserato per Il Circolo Prato 2010 non ha raggiunto la sua nona finale consecutiva e per ora si è fermato a quota quattro ori. Più bravo di lui è stato il numero 4 del tabellone Maurizio Raspi (TT Acsi Pisa), che in una semifinale da incorniciare è stato per due volte avanti di un set (11-8, 6-11, 11-8, 4-11) e nel quinto ha ribaltato un’iniziale situazione sfavorevole, si è issato a due match-point (10-8), se li visti annullare da un Fatai che non aveva alcuna intenzione di cedere e ha trovato la forza di procurarsene un terzo e di cogliere la chance al volo.

Bisi, dal canto suo, ha dato vita a un confronto in famiglia con il fratello e compagno di società Alessandro, n. 6 del torneo, che non è stato rivale di comodo, ma si è giocato le sue opportunità, andando vicinissimo a incamerare il terzo set (11-5, 11-7, 14-12).

L’atto conclusivo ha visto nella prima frazione un Raspi perfetto (11-5) e nella seconda un Bisi abile ad attingere al suo bagaglio di classe ed esperienza per tornare in gara (11-5). Il modenese ha condotto dall’inizio alla fine anche il terzo parziale (11-7) e nel quarto è parso aver definitivamente scardinato la resistenza di Raspi. Sul 6-2, invece, un timeout azzeccatissimo ha creato le premesse per la rimonta.

Sul 9-8 anche l’emiliano si è giocato il tempo tecnico, che però, alla ripresa, non ha impedito al pisano di guadagnarsi un prezioso set-point (10-9), che, se concretizzato, avrebbe riaperto i giochi. Bisi lo ha salvato, si è preso il match-point (11-10) e ha messo a segno la risposta vincente che gli ha permesso di alzare le braccia al cielo, quasi incredulo. Si è così conclusa in bellezza un’altra lunga giornata d’incontri al Palasport di Orbetello.

Nel pomeriggio era andato in archivio anche il doppio femminile Over 50, che ha premiato le numero 1 del seeding (10-12, 11-8, 11-8, 11-8) Laura Bartolommei (Regaldi) e Sabrina Moretti (Tennistavolo Coccaglio), in finale per 3-1 su Rosaria Mauriello (Stet Mugnano) ed Elisabetta Loaldi (Regaldi), già seconde l’anno scorso dopo quattro successi consecutivi. Il terzo gradino del podio è stato occupato da Laura Gambacorta (TT San Nicola Caserta) e Milena Maccalli (Società Canottieri Lecco), regolate per 3-0 (5-11, 11-13, 5-11) in semifinale da Bartolommei e Moretti, e le campionesse uscenti Franca Silvestri (Tennistavolo Vicenza) e Lia Paola Condorelli (King Pong), fermate per 3-1 (5-11, 11-5, 5-11, 6-11) da Mauriello e Loaldi.