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Podio singolare maschile assoluto Bolzano 2019Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), testa di serie numero 4, ha conquistato il suo secondo titolo assoluto di singolare, dopo quello del 2015 a Molfetta. Nella finale andata in scena al Centro Tennistavolo “Maso della Pieve” di Bolzano ha sconfitto per 4-0 (11-2, 11-5, 12-10, 11-8) il fratello Matteo (Milano Sport Tennistavolo), n. 8 del tabellone.

La partenza di Leonardo e stata dirompente (8-1) e il primo set è andato via in scioltezza. Andamento simile nel secondo set (6-1) e sull’8-4 è arrivato l’ultimo spunto. La sfida avrebbe potuto prendere una svolta differente nel terzo parziale, in cui Matteo ha rimontato da 1-4 a 5-5 e sul 7-7 si è procurato tre set-point (10-7) . Sono sfumati tutti e sull’11-10 Leo ha messo in cassaforte il 3-0.

Il più giovane dei Mutti nella quarta razione ha ottenuto i primi due punti, poi ne ha subiti tre e la sua partita si è messa definitivamente in salita. Ha ancora recuperato dal 3-7 al 5-7 e sul 6-10 ha annullato i primi due match-point. Al terzo Leonardo ha potuto esultare.

Terzo gradino del podio per Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) e Daniele Pinto (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre). Le premiazioni (nella foto di Marta Moratti) sono state effettuate da Ardelio Michielli, presidente del Comitato FITeT di Bolzano e responsabile del Comitato Organizzatore, e Carlo Borella, vicepresidente vicario federale.

«Oggi ho vissuto una bellissima giornata - spiega Leo Mutti - . Ieri nel girone la mia gara non era iniziata in modo positivo, per via della sconfitta contro Carlo Rossi, ma ho ritrovato la fiducia e ho tirato fuori il meglio di me. Questo secondo titolo ha un grande significato e sono felice di avere raggiunto la finale con Matteo, un risultato storico. Significa che come società stiamo lavorando bene ed è anche un ottimo messaggio in ottica campionato. Complimenti anche a lui, perché ha disputato un fantastico torneo. Nel derby di famiglia sono partito bene, in modo molto aggressivo, e lui si è fatto prendere un po’ dalla tensione, capita spesso in incontri del genere. Nel terzo parziale era 10-7 e gli annullato i tre set-point, chiudendo definitivamente la sfida. Il percorso in tabellone è stato ottimo. Al primo turno avevo Jordy Piccolin, che è sempre un avversario tosto, poi ho trovato Marco Rech Daldosso, che con il suo stile di gioco mi mette sempre in difficoltà. Sono riuscito  chiudere due set importanti ai vantaggi, in uno ero indietro 10-7 e nell’altro avanti 10-7, e sono stati fondamentali, altrimenti la partita sarebbe andata in un altro modo. Anche con Bobocica in semifinale penso di essermi espresso al massimo. Arrivando qui a Bolzano, confidavo di farcela ad arrivare fino in fondo e il campo ha confortato la mia speranza. Sono molto soddisfatto».

Si è dunque conclusa un’edizione degli Assoluti organizzata perfettamente dal Comitato Provinciale di Bolzano, che ha profuso impegno ed energie e curato i dettagli con un’attenzione encomiabile. Il pubblico è affluito numeroso al Centro Tennistavolo “Maso della Pieve” e ha potuto godersi tre giorni di pongismo ai massimi livelli.