-
Pubblicato: 05 Maggio 2010
Sterilgarda al di sopra di qualunque previsione nelle prima finale scudetto ieri sera. Il risultato è stato addirittura di 4-0 per le castellane che hanno inflitto alla Sandonatese il primo 0-4 della sua storia. Per la squadra di Errigo ribaltare l’esito nella gara di ritorno appare impresa improba se non impossibile pur nel rispetto delle speranze che può concedere la matematica. Lo staff tecnico dello Sterilgarda guidato da Yang Min ha schierato Yang Xiaoxin, Niko Stefanova e Daniela Dodean rinunciando a Monfardini. La Sandonatese ha giocato con la sua squadra migliore con Jiang Huajun, Elizabeta Samara e Laura Negrisoli. Nella prima partita tra la cinese dello Sterilgarda e quella di Hong Kong della Sandonatese, una delle più forti al mondo, di viaggia in perfetta parità nei primi due set, poi, nel terzo, tonfo della castellana che però ancora sul filo di lana nel quarto riesce a riportarsi in parità. Capolavoro della Yang nel quinto quando non consente all’avversaria di staccarla, la controlla e la batte 11-7. Primo punto e prime speranza di vittoria per Sterilgarda. Nella seconda partita Stefanova affonda con un secco tre a zero Laura Negrisoli, compagna di una vita a Castel Goffredo e in nazionale, e la vittoria sembra sempre più possibile. Ma l’incredibile deve ancora accadere. Nella terza partita entrano in campo, una contro l’altra i due gioielli della nazionale rumena, Daniela Dodean e Elizabeta Samara, le atlete che tutta Europa vorrebbe veder giocare nei propri campionati. La Dodean gioca una partita superlativa non dando chance alla compagna di tante vittorie e le infligge un secco 3-0 con parziali addirittura di sei, sette e sei. E’ il tripudio nell’impianto gremito di Castel Goffredo, la sconfitta non è più possibile e vincere diventa quasi una certezza. Avversarie annichilite. Rientra in campo la Jiang Huajun, n. 10 al mondo, per quello che può valere il ranking ITTF, e Nikoleta Stefanova migliore giocatrice italiana e soltanto n. 60 mondiale dopo gli incomprensibili e continui ricalcoli nel ranking degli ultimi mesi. Niko parte fortissima e con due set da grande si porta sul 2-0, poi la Jiang ha finalmente una reazione come era lecito aspettarsi e nonostante Niko continui a tenere il campo con grande determinazione perde di successivi due set, soprattutto il primo addirittura ai vantaggi. Quinto set da finalissima. Il parziale è entusiasmante ma Niko vince 12-10 ed è 4-0. Per Castel Goffredo, la riconquista dello scudetto, nei festeggiamenti dei tifosi è come averlo già vinto per i tanti motivi di cui questa partita è da sempre condita. Difficile da capire il tracollo delle campionesse in carica soprattutto nella Samara. Grande prestazione dello Sterilgarda o anche problemi imprevisti della Sandonatese? Sabato 8 maggio la gara di ritorno ci consentirà una lettura forse più chiara. Tutto è possibile ma perché lo Sterilgarda dovrebbe cedere proprio a questo punto?