Fra la canonica giornata di campionato, recuperi e anticipi, la settimana in corso è la più trafficata dell’anno in serie A1 maschile. Si è cominciato lunedì con la sfida rinviata della sesta giornata, vinta dall’A4 Verzuolo Tonoli-Scotta per 4-1 sulla Marcozzi Cagliari. Ieri il Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer e la Top Spin Messina hanno anticipato il match del primo turno di ritorno, pareggiando per 3-3.

Oggi alle ore 15,30 toccherà al recupero della seconda giornata fra Marcozzi e Top Spin, diretto da Antonio Grancini. Domani, dulcis in fundo, terminerà il girone d’andata con il programma completo, in cui spicca il derby sardo delle ore 18,30 fra Norbello e Marcozzi, che chiudono la classifica rispettivamente con due e un punto all’attivo, arbitrato ancora da Antonio Grancini.

Si tratta di una gara delicata, perché per scollarsi dal fondo della graduatoria e continuare a nutrire speranze di salvezza, entrambe le squadre dovranno puntare, senza mezzi termini, al successo. I padroni di casa potranno contare sul romeno naturalizzato greco Ntaniel Tsiokas, sul nigeriano Olajide Omotayo e su Catalin Daniel Negrila e Maxim Kuznetsov, mentre gli ospiti schiereranno il consolidato terzetto formato da John Michael Oyebode, Gabriele Piciulin (nella foto di Marta Moratti) e dal nigeriano Makanjuola Kazeem.

«Sarà una partita decisiva - spiega il tecnico del Norbello Eliseo Litterio - per avere ancora delle chance di conservare la categoria. Dovremo avere in mente un solo risultato, la vittoria. Finora il nostro campionato è stato un po’ sottotono, anche se l’ultimo pareggio contro la Top Spin (in panchina nell’occasione era seduto Francesco Esposito, ndr) l’ha un po’ risollevato. Mi sarei aspettato qualcosa di più da Tsiokas, ma bisogna anche considerare che il cambio della pallina ha creato qualche problema al suo gioco da difensore. Gli altri giocano meglio contro di lui e poi, comunque, l’età avanza anche per lui. A mio parere dovrebbe modificare un po’ il modo di allenarsi e stiamo cercando di interagire, perché qualcosa per migliorare la situazione si più fare. Da questo di vista la sua vittoria su Jordy Piccolin è un bel segnale. Su Negrila non sono preoccupato, perché fisicamente è integro e si allena bene. Omotayo sta pian piano salendo e le esperienze che sta maturando anche in ambito internazionale non possono che farlo crescere. Il suo ultimo acuto su Marco Rech Daldosso è stato molto indicativo. Maxim ha qualche problema ad allenarsi al suo livello a Guspini. È comunque una persona positiva, che fa gruppo, ha le sue esperienze e può dare una mano anche agli altri per tirarci fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica. La dimostrazione lampante è arrivata dal successo su Damiano Seretti, che ci ha dato il 3-3 contro la Top Spin. Quelli conquistati contro il Lomellino e i siciliani sono stati punti di speranza e ritengo che contro i vigevanesi ce la possiamo ancora giocare. Già nel match di andata non è mancato molto per fare il colpaccio. Stiamo cercando di lavorare con la squadra soprattutto dal punto di vista mentale e, se riusciremo a raggiungere un determinato equilibrio, secondo me potremo raccogliere qualche altro punto anche contro altri avversari. La Marcozzi è una squadra di giovani. Oyebode e Piciulin si allenano tutti i giorni al Centro Federale di Formia e da loro ci si aspettano dei progressi continui. Per questo dobbiamo essere focalizzati sul presente e vincere questa partita. Partiamo dal 50% di probabilità a testa e mi auguro di spostare la bilancia dalla nostra parte».

Sarà una partita da dentro o fuori anche per i marcozziani. «Se vogliamo provare a salvarci - afferma coach Stefano Curcio - a Norbello dobbiamo quantomeno provare a vincere. Chiunque giochi dall’altra parte, per noi non sarà certamente una partita semplice. Di una cosa sono certo, venderemo cara la pelle, come cerchiamo di fare su ogni campo. Tsiokas è stato un grande giocatore, ma con il tennistavolo di oggi fa fatica. Kuznetsov è stato a buoni livelli, ora però può allenarsi poco. Negrila è un atleta serio e in A1 può dare il suo contributo. Conosco bene Omotayo, avendolo avuto per due anni in palestra. Non so quanto sarà facile affrontare i suoi ex compagni e avere me in panchina dall’altra parte. Questo aspetto potrebbe condizionarlo un po’. Da quando è arrivato a Cagliari ha avuto una crescita esponenziale, passando da numero 650 a n. 130 al mondo. Sono contento per lui e gli auguro un gran bene, perché è un bravissimo ragazzo e s’impegna moltissimo. Venendo a noi, se devo essere sincero Piciulin avrebbe potuto darci qualcosa in più, mentre Oyebode non ha ancora lo standard per giocare costantemente a questo livello. È in grado naturalmente di crescere. Da Gabri non mi aspettavo di più nel gioco, quanto magari in qualche risultato. Non ha mai espresso il suo 100%, ma non ha neppure giocato male. L’unica partita sottotono è stata quella contro il bielorusso del Lomellino Gleb Shamruk. L’anno scorso, secondo me, ha disputato un campionato strepitoso e in quello in corso mi è piaciuto in Ettu Cup, in A1 può raccogliere di più. Di Kazeem sono soddisfatto, dal momento che s’impegna molto in allenamento e in questi anni è progredito molto. Sta riuscendo a essere più competitivo contro gente più forte di lui, perché ha perso al quinto set con Manna, ha ceduto una partita tirata con Pavan e ha battuto Shamruk. In questo derby molto dipenderà da Omotayo, se sarà in palla potrà trascinarsi dietro la squadra. Il risultato più probabile è il pareggio».

Negli altri incontri domani la capolista Aon Milano Sport alle 20,30 farà visita all’A4 Verzuolo (arbitro Gianbeppe Cuatto), alle 18 l’Apuania  Carrara, sua più immediata inseguitrice, ospiterà il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme (arb. Angelo Zambetti), mentre l’apertura, alle 15, sarà riservata allo scontro fra il Cral Comune di Roma e la Top Spin (arb. Laura Conti).

In classifica guida il Milano Sport con 12 punti, davanti ad Apuania Carrara (10), A4 Verzuolo Tonoli-Scotta e Top Spin (7), Cral Comune di Roma (5), Lomellino (4), Norbello (2) e Marcozzi (1). Norbello ha una partita in più e Marcozzi una in meno.