La nuova stagione agonistica del tennistavolo si aprirà giovedì 27 settembre al Palasport di Avenza di Carrara, che alle ore 18 ospiterà la finale nella neonata Supercoppa Italiana maschile. Per regolamento la manifestazione avrebbe dovuto mettere di fronte le squadre vincitrici del campionato di serie A1 e della Coppa Italia. Essendosi però l'Apuania Carrara imposta in entrambe le competizioni, suo avversario sarà il Cral Comune di Roma, finalista di Coppa e sconfitto dai toscani per 3-2. La sfida sarà trasmessa in diretta streaming, con il commento, sul canale YouTube della Federazione Italiana Tennistavolo, al link https://www.youtube.comresults?search_query=federazione+italiana+tennistavolo.

L'Apuania, che è nata nel 1968 e ha festeggiato ieri i primi 50 anni di storia, si è aggiudicata i suoi quattro scudetti nelle ultime sei stagioni, nel 2013, 2014, 2017 e 2018 e nelle altre due ha raggiunto la semifinale playoff (2015) e la finale (2016). Il coach Claudio Volpi avrà a sua disposizione un terzetto completamente rinnovato, composto dal 20enne bielorusso Aliaksandr Khanin, numero 2 del suo Paese, alle spalle della leggenda Vladimir Samsonov, e n. 102 al mondo, suo best ranking, dal 26enne Jan Zibrat, quarto in Slovenia e n. 348 del ranking internazionale, e il 34enne molisano Romualdo Manna, due volte campione d'Italia, nel 2011 e nel 2015, con il Frandent Group Cus Torino, e reduce da un'esperienza a Norbello.

Il Cral Comune di Roma, fondato nel 1983, è stato promosso per la prima volta in serie A1 nel 2013 e, come migliori risultati, è arrivato alle semifinali scudetto nel 2016 e nel 2017.Il tecnico Pietro Coppola può contare sul 39enne pisano Nicola Di Fiore, sul 27enne modenese Paolo Bisi, sul 25enne trevigiano Federico Pavan, rispettivamente alla sesta, quinta e quarta stagione nelle fila capitoline, e sulla new entry Chen Shuainan, 20enne cinese, che l'anno scorso, al suo esordio in Italia, è approdato ai playoff con il Calzitaly Castel Goffredo.

La formula di gioco prevede la disputa di un doppio, seguito da quattro singolari. Ogni atleta non potrà scendere in campo più di due volte. Vincerà la compagine che avrà conquistato per prima tre punti.