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Podio Squadre Maschile Juniores Terni 2018Aveva piazzato tre atleti nei primi quattro capaci di salire sul podio. Avrebbe potuto la Marcozzi Cagliari perdere la gara a squadre? Pareva improbabile e non è accaduto. Siccome, però, ogni incontro va giocato con il massimo dell’impegno e un team non è necessariamente la somma di più talenti individuali, John Michael Oyebode, Gabriele Piciulin, Carlo Rossi, Marco Antonio Cappuccio e Marco Poma, seguiti in panchina dai tecnici Stefano Curcio e Sandro Poma, nell’atto conclusivo hanno dovuto lottare al meglio delle loro possibilità per prevalere.

I sardi sono arrivati agevolmente in finale, sconfiggendo per 3-0 il Tennistavolo Marco Polo, il Tennistavolo Torino, vincitore nelle ultime tre edizioni, e il Tennistavolo Villa d’Oro Modena.

Qui ha trovato l’A4 Verzuolo, autore della maggiore sorpresa di giornata. La compagine affidata al tecnico Catalin Daniel Negrila, dopo aver superato per 3-0 il Bernini TT Livorno e per 3-1 il Tennistavolo Ennio Cristofaro, in semifinale, pur privo dell’infortunato Francesco Calisto, ha compiuto l’impresa di sbarrare la strada per 3-2 all’Aon Milano Sport, cui non sono bastati il 3-0 di Matteo Mutti su Mattia Foglia e il 3-1 di Alessandro Cicchitti su Daniele Capra, sostituto di Calisto. L’eroe è stato Luca Palmarucci, che aveva aperto la sfida con il 3-1 su Luca Bersan e si è superato per infliggere lo stesso punteggio al campione italiano di singolare Mutti. Per completare il trionfo necessitava ancora un punto e lo ha portato alla causa Foglia, con il 3-0 su Bersan.

In finale i verzuolesi hanno continuato a incantare e Palmarucci ha steso anche Rossi (3-1) e poi ha rischiato lo sgambetto anche ai danni di Oyebode, cedendo alla “bella”. Foglia ha impegnato Oyebode e solo il match fra Piciulin, al terzo oro consecutivo, dopo i due con il TT Torino, e Capra è stato senza storia. Bravi, dunque, i marcozziani a imporsi su dei degni avversari. La premiazione (il podio nella foto di Ioan Nechita) è stata effettuata dal consigliere federale Mario Gabba.