Podio singolare di terza categoriaUna bella sorpresa. Arianna Magnaghi (Tennistavolo Morelli) si è aggiudicata il torneo di terza categoria delle “Giornate Rosa” di Coccaglio. Era la numero 24 del seeding e la sua scalata è iniziata nel girone, in cui ha battuto per 3-2 (11-6, 11-6, 7-11, 4-11, 11-8) la testa di serie numero 1 Anna Coates (A4 Verzuolo).

Si è dunque issata in cima al tabellone e negli ottavi ha superato per 3-1 (4-11, 11-9, 11-2, 11-5) la n. 8 Andrea Giulia Ricupito (Tennistavolo Torino). Ha perso il primo set anche nei quarti (8-11, 12-10, 11-2, 11-4) contro Ecaterina Mardari (Tennistavolo Lavis) e in semifinale (6-11, 11-9, 11-9, 11-7) contro Anastasia De Costanzo (Tennistavolo Torino).

Nella finale, che la opponeva alla n. 13 Mirian Sattler (Tennistavolo Lavis), è stata per due volte indietro e ha sempre recuperato, imponendosi alla “bella” (5-11, 11-3, 9-11, 11-8, 11-3).

Sattler negli ottavi non ha avuto problemi (11-5, 11-4, 11-8) con Martina Venturini (Tennistavolo Castel Goffredo), mentre nei quarti ha dovuto impegnarsi al massimo per superare per 3-2 (5-11, 11-5, 12-10, 9-11, 11-9) Giada Ferri (Tennistavolo 2009).

Le sono occorsi quattro set in semifinale (11-4, 11-4, 10-12, 11-5) per avere la meglio su Coates. Sono arrivate nei quarti di finale, oltre alle già citate Magnaghi, Sattler, Mardari, De Costanzo, Ferri, Coates, Giulia Marengo (A4 Verzuolo) e Serenella Alippi (Società Canottieri Lecco).

Podio consolazione singolare di terza categoriaNel tabellone di consolazione ha prevalso Carmela Castro (Tennistavolo Torino), in finale per 3-1 (11-8, 4-11, 11-4, 11-3) su Sonia Mor (Tennistavolo Brescia). Terze Monia Franchi (King Pong) e Alessia Cannella (TT Athletic Club).

«È stato difficile - spiega Magnaghi - perché ho vinto tutte le partite contro pronostico. Ho trovato nel girone la numero 1 Coates ed ero partita abbastanza demoralizzata. All.ae fine è stato bello arrivare fino in fondo. Non lo avrei mai pensato, è la prima volta che vinco un torneo nazionale di terza. Proprio una bella soddisfazione. Questa idea delle “Giornate Rosa” mi è piaciuta molto, anche perché i tornei femminili sono veramente pochi e non è facile confrontarsi con ragazze del proprio livello».