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Mihai Bobocica e Tian JingSaranno Mihai Bobocica e Tian Jing a chiudere al comando il 2017 nelle classifiche individuali che saranno pubblicate il 3 gennaio. Per Bobocica si tratta di un ritorno al vertice (l'ultima volta era stata ad aprile 2014), nel suo anno di rientro nel campionato italiano, mentre Tian Jing conferma il primato già riconquistato ad aprile scorso.

«Questa prima posizione mi fa piacere - spiega il 31enne Bobocica - anche se il mio vero obiettivo è in campo internazionale. Complessivamente per me quest'anno che va in archivio non è stato molto soddisfacente. Salverei il titolo assoluto di singolare a Riccione e le tre partite su quattro vinte contro l'Ucraina, nello spareggio per salire in Prima Divisione agli Europei a squadre. In quell'occasione ho battuto il numero 20 al mondo Kou Lei. Contro la Finlandia avevo sconfitto un altro buon atleta come Benedek Olah. Con la squadra di club, il Walter Wels in Austria, siamo arrivati in semifinale di Ettu Cup e ho superato per due volte il campione continentale Emmanuel Lebesson. Nell'ultimo Open di Spagna sono arrivato nei primi sedici e a un passo dai primi otto, perché contro l'austriaco Robert Gardos sul 3-3 ero avanti per 6-3 nel settimo set. Non è però abbastanza per quelle che erano le mie aspettative. D'ora in poi vorrei vedere più risultati. Prima mancava il gioco e da un mese a questa parte le cose stanno andando molto meglio. Sono sicuro che i risultati arriveranno. Il primo impegno a gennaio sarà l'Open d'Ungheria e spero di dare segnali confortanti. Il traguardo che mi pongo nel 2018 e di entrare nei primi 50 al mondo».

Venendo all'ambito nazionale, con l'Apuania Carrara Bobocica sta guidando la serie A1:«Ho iniziato la stagione con un po' di difficoltà e ora piano piano sto salendo di livello. Il compito in campionato non è semplice, dal momento che ci sono giocatori pericolosi, contro i quali si può anche lasciare dei punti per strada. Bisogna però fare in modo di perdere il meno possibile. Con l'Apuania ho già conquistato due scudetti e vorrei molto fare tris. Abbiamo le qualità per farcela. La squadra è stata costruita per quello. Siamo un gruppo compatto e affiatato e con gli altri ragazzi mi trovo bene. Con Sadi Ismailov mi alleno anche al Centro Federale di Formia e dunque lo conosco bene. Lorencio Lupulesku si sta dimostrando competitivo ed è importante che anche lui sia in grado di portare a casa le partite, come anche Mattia Crotti. Fin dall'inizio ho pronosticato che il nostro avversario principale sarà il Milano Sport. Sono giovani e molto carichi e si allenano bene. Ovviamente anche Lomellino e Castel Goffredo possono darci dei problemi. Il cinese di Castel può solo migliorare e l'ultima volta li abbiamo battuti per 4-1, ma, se io avessi perso contro Marco Rech Daldosso, avremmo anche rischiato di finire 3-3. Il 4-0 contro Vigevano è stato un punteggio bugiardo. La differenza fra noi e loro non è così ampia e ogni partita ci è girata dritta. Sul fronte individuale, in cui difendo i colori dell'Aeronautica Militare, vorrei rivincere gli Assoluti, anche se la concorrenza sarà sempre più agguerrita, perché i giovani stanno crescendo».

Per Tian Jing il primato è lo specchio di un anno disputato a ottimi livelli in ambito nazionale:«Sono felice di confermare questa prima posizione a fine 2017, anche se il mio obiettivo principale è sempre stato soprattutto di giocare al meglio ogni partita che dovevo disputare. Il numero 1 sarebbe stata la conseguenza dei buoni di risultati. Alla mia età non è così facile mantenere un rendimento elevato. Ora che ho una figlia, non sono più concentrata completamente sul tennistavolo, come accadeva in passato. Anche per problemi fisici, non riesco più ad allenarmi tutti i giorni e mi devo accontentare di tre-quattro giorni alla settimana. In più faccio preparazione fisica da sola. Abito a Marene e impiego 50 minuti di auto per arrivare a Torino, dove mi alleno al CRDC con Alberto Margarone. Sono soddisfatta di come stanno andando le cose».

La 33enne italo-cinese è la campionessa in carica sia nel singolare assoluto sia a squadre con il Tennistavolo Castel Goffredo.«Sono stati due successi diversi e ugualmente importanti per me. Mi impegno tutti i giorni per dare il massimo per me stessa e per il team. A Riccione è stata la mia prima volta, anche perché avevo partecipato solo in tre occasioni alla principale rassegna nazionale. Ero abbastanza fiduciosa di potercela fare, perché mi sentivo in buone condizioni. Confermare il tricolore dell'anno precedente con le mie compagne è stato emozionante ed è stato bello ottenere la vittoria decisiva e ricevere la coppa davanti al nostro pubblico e festeggiare con tutti i tifosi. In tutto nella mia carriera mi sono aggiudicata quattro scudetti, prima dei due con Castel Goffredo ne avevo vinto uno con la Sandonatese nel 2011 e uno con lo Zeus nel 2014».

Obiettivi per il 2018? «Quest'anno abbiamo iniziato molto bene il campionato e finora siamo a punteggio pieno dopo cinque turni. Vogliamo arrivare fino in fondo e conservare il titolo. Abbiamo un'ottima compagine e quando riavremo in campo anche Chiara Colantoni saremo ancora più forti. La nuova cinese Li Xiang si è ambientata bene in Italia ed è tranquilla. Ha un gioco difensivo molto fastidioso per tutte le avversarie. Le Thi Hong Loan nelle ultime due stagioni ha dato il suo contributo. Deve ancora crescere e acquisire continuità di rendimento e ha tutto il tempo per riuscirci, essendo molto giovane. Insomma abbiamo tutte le possibilità per rivincere lo scudetto, anche se le avversarie, come il Cortemaggiore e l'Eppan, non mancheranno. Personalmente vorrei poi risalire sul primo gradino del podio agli Assoluti. Ci proverò con tutte le mie forze».

Buon 2018 a loro, dunque, e, con loro, all'intero movimento. Che il nuovo anno sia per tutti foriero di soddisfazioni.