Dopo oltre due set e mezzo che avevano indirizzato l'incontro, la finale del singolare cadette dell'Open giovanile di Repubblica Ceca pareva per Jamila Laurenti proprio dietro l'angolo. L'azzurra, testa di serie numero 4, era in vantaggio per 11-8, 11-9 e 8-6 nelle semifinale che l'opponeva alla francese Prithika Pavade, numero 2 del seeding. A quel punto la sua partita, già peraltro impegnativa, si è definitivamente complicata. La transalpina ha ribaltato la situazione e si è imposta nel terzo parziale per 11-9.

Nel quarto Jamila ha sempre dovuto inseguire, risalendo da 0-2 a 3-3 e da 4-7 a 8-9. Gli ultimi due scambi sono però stati della Pavade, che ha impattato. L'inerzia del match era passato dalla sua parte e l'avvio di quinto set lo ha confermato. Lo svantaggio di 1-5 è diventato montagna troppo difficile da scalare per la Laurenti, che alla fine ha ceduto per 11-5, mandando la sua avversaria allo scontro conclusivo contro la difesa coreana Byun Seoyoung.

Peccato, perché la finale era a portata di mano, ma nel tennistavolo non esiste mai la certezza di avere vinto fino alla conquista dell'ultimo punto. Jamila lo sa e non può dunque essere delusa. Aggiunge un altro podio internazionale alla sua già ricca collezione e torna a casa con la consapevolezza rafforzata di essere all'altezza delle migliori. Continuando su questa strada, la stagione non potrà che riservarle altre soddisfazioni, anche più belle di quella di Hodonin, che a caldo potrà esserle sembrata una delusione.