I Campionati Mondiali juniores sono alle porte e si disputeranno a Cape Town , in Sud Africa (che è 1 ora avanti rispetto a noi), da domani al 7 dicembre. Si tratta di un appuntamento di livello stellare, che vedrà impegnati moltissimi pongisti già sugli scudi nel circuito senior. Il 13enne giapponese fenomeno Tomokazu Harimoto, che è testa di serie numero 1, è al n. 70 della classifica assoluta. Fra le ragazze le 16enni giapponesi Miu Hirano e Mima Ito, che guidano il seeding, sono le n. 9 e 11 assolute del Pianeta.

L'Italia si è qualificata con il team che ha vinto il titolo europeo di categoria a Zagabria e schiererà Antonino Amato, Luca Bressan, Matteo Mutti e Daniele Pinto, guidati dal tecnico Lorenzo Nannoni. È italiano anche il giudice arbitro della manifestazione, Francesco Nuzzo. La gara a squadre inizierà domani e proseguirà fino al 3 dicembre. Le compagini presenti sono venti maschili e altrettante femminili. Le prime otto del ranking saranno esentate dal primo round e gli azzurri entreranno subito in gioco, essendo all'11° posto. Si formeranno quattro gironi da tre e la prima classificata passerà al secondo turno, che prevede la disputa di altri quattro gruppi da tre. Le prime due di ognuno accederanno a un tabellone a eliminazione diretta, che assegnerà le posizioni dalla prima all'ottava. I terzi dei gironi della seconda fase si contenderanno dalla 9ª alla 12ª posizione e i secondi e i terzi dei gruppi della prima fase dalla 12ª alla 20ª, sempre a eliminazione diretta.

I match si svolgeranno al meglio dei cinque singolari (i numeri 1 e 2 dei due team coinvolti ne disputeranno due e i numeri 3 si affronteranno nel terzo). Tutte le partite del torneo a squadre saranno al meglio dei tre set su cinque. «Molto dipenderà - spiega Nannoni - dalle avversarie che avremo nel primo girone. La formula è implacabile e non ammette passi falsi. alla prima sconfitta si è fuori dalla possibilità di giocarsi uno dei primi otto posti. Non siamo in un periodo di forma eclatante, ma conosco bene i ragazzi e sono certo che venderanno cara la pelle e faranno il possibile per ottenere un buon risultato».

Le competizioni individuali scatteranno sabato 3 dicembre con il turno preliminare del misto. Domenica 4 ci saranno i gironi di qualificazione dei singolari maschile e femminile e lunedì 5 cominceranno i tabelloni dei singolari e dei tre doppi, che si concluderanno mercoledì 7. In tutto gli atleti che parteciperanno ai singolari saranno 96 uomini e altrettante donne, le coppie maschili 41, le coppie femminili 42 e le miste 83. Nel singolare s'inizierà con i gironi da tre o da quattro (i primi due andranno avanti), con i primi 16 del seeding che rimarranno alla finestra, essendo promossi direttamente al tabellone a 64 giocatori. Tutti gli incontri saranno al meglio dei quattro set su sette. Nei tre doppi ci saranno dei tabelloni e le gare saranno al meglio dei tre set su cinque, con l'eccezione di quarti, semifinali e finali, al meglio dei quattro su sette.

I nostri quattro moschettieri saranno protagonisti in singolare e in doppio, con le coppie Amato-Pinto e Bressan-Mutti. Amato e Pinto sono le medaglie d'argento dell'ultima rassegna continentale e si sono piazzati terzi nel recente torneo giovanile di Szombathely, in Ungheria. Nel misto sarà in lizza solo Pinto, con la tedesca Jennie Wolf. L'unico podio conquistato dall'Italia ai Mondiali juniores risale al 2013 a Rabat, in Marocco, con Leonardo Mutti argento nel misto con la croata Lea Rakovac. In quella stessa edizione il lombardo arrivò nei quarti in singolare, unico europeo a riuscirci, e a squadre gli azzurri persero per 3-2 contro la Germania nello spareggio per l'ingresso ai quarti.