Sulla carta il loro compito era molto impegnativo e il campo ha confermato le difficoltà. La Marcozzi Cagliari maschile e il Tennistavolo Norbello femminile, seppur lottando, sono stati eliminati nei rispettivi gironi di secondo turno dell'Ettu Cup.

A Zoetermeer, in Olanda, i ragazzi allenati da Stefano Curcio hanno subìto tre sconfitte in altrettanti match. Hanno ceduto nel primo per 3-2 ai padroni di casa dell'Enjoy & Deploy Taverzo (Stefano Tomasi-Martin Khatchanov 1-3, Alessandro Di Marino-Borna Kovac 3-2, Makanjuola Kazeem-Roel Bogie 2-3, Tomasi-Kovac 3-2, Di Marino-Khatchanov 1-3) , nel secondo per 3-1 ai russi del TTC Kazan (Tomasi-Ramil Mutygullin 3-2, Di Marino-Vitali Murzin 0-3, Kazeem-Alexander Vinokurov 1-3, Tomasi-Murzin 0-3) e nel terzo per 3-0 dai romeni del CS Mioveni (Tomasi-Rares Sipos 0-3, Kazeem, Alexandru Cazacu 1-3, Di Marino-Ionut Seni 0-3).

A Irun, in Spagna, la compagine guidata dal presidente Simone Carrucciu è stata battuta per 3-0 dalle portoghesi del De Sao Joao (Marialucia Di Meo-Lin Gui 0-3, Wei Jian-Olga Chramko 2-3, Gohar Atoyan-Mariana Goncalves 0-3) e per 3-0 dalle turche del Tigem SC Ankara. Poi sono arrivati i sorrisi, con il 3-2 sulle locali dell'Irun Leka Enea (con un punto a testa di Wei Jian e Atoyan su Ribera e di Di Meo su Sagardia) e il 3-1 sulle lussemburghesi del DT Diddeleng (doppietta di Wei Jian su Lena Grein e Bianca Baver e sigillo di Di Meo su Jennifer Boes).

Ecco le impressione di Marialucia Di Meo, raccolte dal collega Giampaolo Puggioni, addetto stampa del Tennistavolo Norbello:« Avremmo potuto fare meglio nelle prime partite, però sono contenta di come abbiamo reagito contro le iberiche e le lussemburghesi. Personalmente sono soddisfatta, con il rammarico di non essermi espressa al meglio nel match contro la Turchia, nonostante l'avversaria fosse alla mia portata. Domenica, dopo una trasferta intensa stile commessi viaggiatori, ero maggiormente concentrata e riposata e i risultati sono stati molto buoni. Comunque questa trasferta di Coppa ci ha permesso di divertirci anche fuori dal campo».

Il Norbello a Irun: da sinistra Wei Jian, il presidente Carrucciu, Di Meo e Atoyan