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Giorgia Piccolin allOpen del BelgioNel primo match di qualificazione ai Campionati Europei a squadre del prossimo anno, l'Italia era attesa da un compito sulla carta proibitivo contro la Francia. Nel Palasport di Tours il campo ha confermato le differenze di classifica e le padrone di casa si sono imposte per 3-0. Netto il divario nei primi due singolari, con le vincitrici più aggressive e meno fallose, mentre nel terzo il verdetto è arrivato al quinto set.

Si è partiti con la sfida fra Chiara Colantoni (n. 340 Ittf) e Stephanie Loeuillette (n. 215). All'inizio c'è stato equilibrio fino al 3-3 poi la francese ha sfruttato il suo doppio turno di servizio, ha usufruito di un rovescio lungo di Chiara e ha messo a segno un diritto (7-3), per aggiudicarsi il primo set per 11-4. Avvio in fotocopia nel secondo parziale (4-4), poi la transalpina se n'è andata, procurandosi sei set-point (10-4) e chiudendo al primo con un diritto vincente. La terza frazione ha visto la Loeuillette subito padrona (4-0). La Colantoni è risalita dall'8-1 all'8-3, ma ha sbagliato un rovescio e un diritto, che hanno mandato l'avversaria ai match point (10-3). Chiusura con un turbodiritto e 1-0 per le padrone di casa.

Nel secondo singolare Debora Vivarelli (n. 271 al mondo), opposta a Audrey Zarif (n. 162), nel primo set ha recuperato da 1-3 a 3-3. L'atleta locale ha però poi preso il comando delle operazioni (6-3). Sul 9-5 un suo rovescio ha costretto Debora alla replica in rete e di lì a pochi secondi è stato successo per la Francia (11-5). La Zarif ha cominciato il secondo parziale con due punti sul servizio e la Vivarelli l'ha ripagata con la stessa moneta (2-2). Sul 4-3 per la francese la bolzanina ha spedito fuori un rovescio. Ha riconquistato la parità (6-6), ma si è subito vista riscappare la rivale (6-10). Primo set-point annullato con il rovescio, ma sul secondo la palla ha colpito la rete ed è terminata fuori dal tavolo (7-11). La Zarif non ha accennato a frenare neanche in apertura di terza frazione. Sul 2-6 Maurizio Gatti ha chiamato il timeout, ma la musica non è cambiata (2-9). Sette match-point (10-3) per la transalpina e Vivarelli ne ha annullati due, cedendo per 11-5.

Fra Giorgia Piccolin (n. 344 del ranking internazionale) e Ocean Guisnel (n. 267) il primo set è volato via, con la francese autrice dei primi sette punti e brava a concludere sull'11-2. Il prosieguo è stato più combattuto. La bolzanina ha provato a reagire nel secondo parziale (2-0), ma è stata subito risucchiata (2-2). Giorgia è tornata avanti (4-2) e la Guisnel con un break di 3-0 ha operato il sorpasso (5-4). Sul 9-7 è salita al set-point e ha completato l'opera al secondo tentativo (11-8). La Piccolin era comunque entrata in partita e nella terza frazione prima ha tenuto testa alla Guisnel e poi dal 4-4 ha assunto il controllo della situazione (8-4) e ha accorciato agevolmente le distanze (11-6). L'azzurra ha insistito anche nel quarto set (4-2) e l'avversaria con uno spigolo ha impattato (4-4). Ancora Piccolin in forcing per il 6-4 e il 9-5. Sul 10-6 la Guisnel ha annullato tre set-point e Giorgia ha sfruttato l'ultimo (11-9). Nella "bella" la transalpina ha premuto sull'acceleratore (3-0) e Gatti ha chiamato a sé la sua atleta, che al rientro ha risposto con un punto a referto. La sua rivale non ha però mollato (5-3) ed è rimasta avanti, per poi andare a +3 con un ottimo rovescio (8-5). Sull'8-6 l'italiana ha sbagliato un servizio e ha ceduto anche i due punti successivi (11-6). Bel recupero, comunque, il suo, anche se non coronato da successo.