Si chiude con un bilancio di tre medaglie l’Europeo dell’Italia, che completa il trittico di metalli. Dopo l’oro a squadre juniores e il bronzo di Carlo Rossi nel singolare cadetti, Daniele Pinto e Antonino Amato hanno conquistato l’argento nel doppio, cedendo in finale per 3-1 a Tobias Hippler e Nils Hohmeier.

I tedeschi hanno subito messo sotto pressione gli azzurri (3-0), che con due punti di Pinto e uno di Amato sono tornati in parità (3-3). Il primo vantaggio è stato sul 6-5, subito riequilibrato dagli avversari. Sul 7-7 i teutonici hanno colpito sul doppio servizio di Pinto e un errore di Amato li ha mandati al set-point, concretizzato al primo colpo (11-7).

Nel secondo parziale Hippler e Hohmeier sono passati a condurre (5-2) e Lorenzo Nannoni ha chiamato timeout. Pronta la risposta dei suoi ragazzi, che sono saliti 5-5 e poi anche in testa. Sul 7-6 un top di diritto di Amato ha fruttato il +2. Ancora il palermitano per due volte, la seconda con uno spigolo, è andato a bersaglio e sul set-point il suo diritto è valso l’11-6.

Nella terza frazione è stato un diritto di Pinto a firmare il 2-1. Grande equilibrio e un bellissimo scambio ha dato il 4-3 e Hippler e Hohmeier, che di lì a poco si sono issati a 6-4. Sul 7-5 un diritto sotto il tavolo non controllato da Amato e un altro in rete hanno fatto scappare i rivali, che sono anche approdati a tre palle set. Un diritto spinto di Amato ha annullato il primo, ma Pinto ha messo lungo il suo colpo successivo, proiettando i tedeschi di nuovo in vantaggio (8-11).

Il 4-0 per Hippler e Hohmeier ha subito orientato il quarto parziale, tutto in discesa per loro (6-1). Dal 7-2 gli azzurri hanno recuperato due punti e dall’8-4 altri due. Sul 10-7 Pinto ha annullato il primo match-point, poi è stato un rovescio incrociato di Amato a vanificare il secondo. Logico timeout per la panchina tedesca che ha preceduto il punto del meritato successo. Torneo comunque da incorniciare per Pinto e Amato, che tornano a casa con due medaglie di valore assoluto.