La trasferta azzurra allo Zagiping di Zagabria è stato coronato da un bottino di due ori, tre argenti e due bronzi. «Siamo andati - spiega il tecnico azzurro Giuseppe Del Rosso - al di là delle più rosee aspettative. I più piccoli sono stati bravissimi, soprattutto le ragazze, che hanno vinto tutto sia a squadre sia in singolare. Oltre alle conferme di Chiara Rensi e Nicole Arlia, abbiamo avuto una notevole crescita di Miriam Carnovale e Anastasia De Costanzo, che sono calate un po' alla fine, perché hanno disputato moltissime partite. Ha prevalso Arlia, che è parsa la più fresca, avendo la Rensi giocato più di lei a squadre. Fra le più grandi Ugolini è stata brava ad arrivare negli ottavi, dove è stata eliminata dalla Arapovic, che si è affermata nelle ultime due edizioni a Zagabria e anche all'Open d'Italia di Lignano. Elena Thai Kim Lan manca un po' di continuità, soprattutto mentale, e ci stiamo lavorando».

Sul fronte maschile «Francesco Gamba sta avendo il momento di forma più alto della stagione e Federico Vallino Costassa è stato solido, cedendo nei quarti a Chirita, che si è aggiudicato il torneo. A squadre ha fatto la sua parte e fisicamente è stato presente. In finale c'era poco da fare, perché i romeni sono superiori. Il più piccolo, Daniele Antonio Spagnolo, classe 2006, è stato bravissimo e alla fine era stanchissimo. Ha giocato senza condizionamenti e ha vinto anche una medaglia, a squadre con Andrea Giai. I due si sono sostenuti bene a vicenda. Fra i più grandi Leonardo Bassi ha fatto il possibile a squadre, non perdendo mai, e in singolo si è arreso negli ottavi a un avversario che tecnicamente e fisicamente sta meglio di lui. Riccardo Varone ha fatto quello che sa fare e dà sempre l'anima. Sta crescendo e ha buoni margini di miglioramento. Rispetto a Lignano ha sofferto la maggiore intensità delle gare».

Quello di Zagabria è stato il primo torneo di un lungo percorso estivo. «Il punto di arrivo - afferma Del Rosso - sarà l'EuroMiniChamps, che si svolgerà a Strasburgo dal 26 al 28 agosto. A giugno i ragazzi rimarranno prevalentemente con le loro società, perché ci saranno i Campionati Italiani a Lucera, mentre a luglio e ad agosto avremo parecchi stage. Coinvolgeranno gli elementi che hanno partecipato allo Zagiping e forse anche un paio in più, per capire la loro condizione fisica, mentale e al tavolo. Chi non dovesse venire a Strasburgo sarà magari impegnato nella Coppa Muravera a inizio settembre».

Allo Zagiping era presente anche un team del Comitato Fitet Sardegna, guidato dal tecnico regionale Stefano Curcio. Le rappresentanti isolane hanno preso parte ai tornei a squadre Mini Mini Cadet (Martina Bonomo della Libertas Ping Pong Monterosello Sassari e Rossana Ferciug del Santa Tecla Nulvi) e Mini Cadet (Sara Congiu e Serena Anedda del Muravera TT e l’innesto della piemontese Andrea Giulia Ricupito). «Credo - afferma il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu - che quest’esordio assoluto della nostra delegazione sia stato positivo in tutti i sensi. Ringrazio atlete, società di appartenenza e tecnico regionale per la fattiva sinergia che si è voluta instaurare col Comitato. Sarà nostro interesse proseguire con queste iniziative anche nei prossimi anni, ovviamente cercando di cogliere anche le sfumature apparentemente più insignificanti che ci permettano di migliorare sempre di più».

Nella foto i vincitori delle medaglie azzurre