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Non è andata come si sperava. L'Italia maschile ai Mondiali di Kuala Lumpur è stata battuta per 3-0 dalla Croazia, in una match che avrebbe potuto aprire prospettive interessanti nel girone. Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha deciso di schierare come terzo giocatore Marco Rech (nella foto) al posto di Leonardo Mutti e il neoentrato è andato molto vicino a risollevare le sorti di una sfida iniziata in salita. Mihai Bobocica ha infatti esordito, perdendo (1-3) contro un avversario sulla carta ampiamente alla sua portata come Tomislav Pucar (n. 187 del ranking internazionale). Lasciato nettamente il primo set (3-11), l'azzurro si è ripreso nel secondo (11-8) e nel terzo ha ceduto ai vantaggi (10-12). Esito quest'ultimo determinante nell'economia di un confronto che Pucar è stato poi bravo a chiudere per 11-8 a suo favore. Contro il numero 1 croato Andrej Gacina, Niagol Stoyanov si è aggiudicato il primo parziale (11-8) e nei tre successivi, pur rimanendo sempre in partita, si è dovuto arrendere (7-11, 8-11, 7-11).

Deniso si è dunque giocata la carta Rech e il 23enne mantovano ha risposto presente, incamerando i primi due set che lo opponevano a Zoran Primorac. Il veterano di mille battaglie, però, non si è dato per vinto e sfruttando la sua esperienza è risalito gradualmente. Dopo l'11-7 per lui nella terza frazione, chiave di volta è stato il 13-11 della quarta, che ha rinviato la sentenza alla "bella". Rech ha tenuto botta, ma alla fine è stato Primorac a imporsi per 11-8.

Domani si concluderà la prima fase e gli azzurri alle ore 3 italiane se la vedranno con la Romania di Adrian Crisan (n. 78 al mondo), Ovidiu Ionescu (108), Hunor Szocs (136), Costantin Cioti (141) e Andrei Filimon (180). Una squadra compatta, che finora, a dispetto delle quattro sconfitte, ha sempre lottato. Dopo aver perso contro Hong Kong (0-3), Russia (1-3) e Croazia (1-3), oggi ha sfiorato il colpaccio con la Corea del Sud (2-3).

Nazionale 043