Il numero uno del mondo, il 27enne Ma Long, ha dominato l'Open di Germania, arrivando in finale senza lasciare set ai suoi avversari. Neppure il connazionale Zhang Jike in semifinale è riuscito in alcun modo a intaccare la sua superiorità. In finale il bielorusso Vladimir Samsonov, che a quasi 40 anni ha difeso egregiamente l'onore europeo, ha ceduto i primi tre parziali (7-11, 6-11, 4-11) e nel quarto è finalmente andato a segno ai vantaggi (12-10). Ma Long non ha comunque tentennato e ha chiuso i conti con un inequivocabile 11-5. È così diventato il cinese più vincente negli appuntamenti del World Tour: ha infatti appaiato a quota 21 Wang Liqin, ma vanta quattro trionfi contro tre nelle Grand Finals. In semifinale Samsonov aveva superato per 4-1 il taipeano Chih-Yuan Chuang. Cocente delusione per i padroni di casa tedeschi, che hanno visto uscire il campione continentale Dimitrij Ovtcharov (1-4) e Timo Boll (0-4) nei quarti, per mano di Chuang e Samsonov. Fra le donne la cinese Wu Yang ha sconfitto per 4-1 la giapponese Kasumi Ishikawa. Semifinaliste la cinese Hu Limei e l'hongkonghese Ho Ching Lee.  

I doppi sono andati ai giapponesi Masataka Morizono e Yuya Oshima, che si sono imposti per 3-1 su Kwan Kit Ho e Peng Tang di Hong Kong, e alle coreane Jihee Jeon e Haeun Yang, che hanno superato per 3-1 le tedesche Ying Han e Irene Ivancan, bissando il titolo ottenuto la settimana scorsa in Ungheria. Nei tornei Under 21, successi del giapponese Yuto Muramatsu, per 3-0 sul portoghese Joao Geraldo, e della nipponica Yui Hamamoto, per 3-1 sulla connazionale Hina Hayata.