Sono stati sorteggiati i gironi eliminatori dei Campionati del Mondo a squadre di Kuala Lumpur, in Malesia, dal 28 febbraio al 6 marzo. Gli azzurri sono stati inseriti nel girone D della Championship Division con Corea del Sud, Hong Kong, Russia, Croazia e Romania. Le donne in Second Division sono state inserite nel girone F, con Slovacchia, Egitto, Lituania, Svizzera e Messico.

Le due Nazionali assolute sono da ieri in raduno a Castel Goffredo e vi rimarranno fino a martedì, per preparare l'Open d'Ungheria, in programma a Budapest da mercoledì 20 a domenica 24 gennaio. Il direttore tecnico Patrizio Deniso in campo maschile ha convocato i portacolori dell'Aeronautica Militare Leonardo Mutti (in foto) e Marco Rech (che ha giocato ieri in campionato e sarà allo stage domani), che lavoreranno con il tecnico di società Alfonso Laghezza. Mutti si aggregherà, per partecipare al torneo magiaro, a Mihai Bobocica (Aeronautica) e a Niagol Stoyanov (Fiamme Azzurre), assenti a Castel Goffredo perché impegnati nei rispettivi campionati. In ambito femminile sono state convocate Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma), Veronica Mosconi (Tt Vallecamonica), Giorgia Piccolin (Cortemaggiora) e Debora Vivarelli (Eppan Tt Raiffeisen), con il tecnico Maurizio Gatti, e tutte saranno protagoniste in Ungheria. La trasferta inizierà il giorno 19.

«Da adesso in poi - afferma Deniso - non possiamo più sbagliare e dunque l'obiettivo deve essere di fare il nostro, battendo almeno i giocatori che sono inferiori a noi per non perdere posizioni in classifica nella corsa che porta alla qualificazione olimpica. Bobocica a Budapest sarà l'unico già ammesso al tabellone principale. Durante lo stage in Belgio ho rivisto Mihai, Niagol e Leonardo nelle condizioni in cui erano qualche mese fa e questo mi fa ben sperare. Le ragazze hanno lavorato bene a Castel Goffredo con Maurizio Gatti e anche loro sono molto motivate. Lo dimostra il fatto che la Vivarelli, che è la più avanti nella classifica internazionale, andrà all'Open di Germania a sue spese. Abbiamo una squadra giovane e possiamo lavorare con tutte le atlete con fiducia».