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locandinadolbenTre formazioni italiane sono approdate agli ottavi di finale di questa manifestazione europea. Nel prossimo turno Verzuolo che ha sconfitto i tedeschi del Lunestedt per 4-1 andrà in Polonia per affrontare la formazione di Morliny Ostroda, Il Mugnano ospiterà i tedeschi del SG Frei Laubersheim, e il Norbello, del cui passaggio di turno abbiamo già dato notizia nei giorni scorsi, ospiterà i tedeschi del SV Union Velbert.

Ecco intanto nel pezzo che segue il commento e tutta la passione di Ady Gorodetsky che racconta la vittoriosa trasferta in Germania del suo Stet Mugnano, successo che ha consentito il passaggio del turno ai campani.

 

MUGNANO UBER ALLES ! SV DOLBEN 1 STET MUGNANO 4

Cronaca di un meraviglioso week end in terra di Germania

Auto, aereo qualche taxi e ben 10 treni non sono bastati per abbattere la compagine napoletana in quel di Dolben, piccola e carinissima cittadina ai confini con la repubblica ceca in quella zona una volta definita Germania dell’Est.

La compagine tedesca gioca in quarta serie di Germania, e si sa il campionato tedesco essere di valore assoluto in Europa, tant’e’ che il pronostico si annunciava difficile per la nostra squadra anche e soprattutto per l’assenza di Massarelli. Al contrario il Dolben si presentava al gran completo, con addirittura 3 stranieri in campo. L’estone Lusin, l’argentino Galvano ed il ceco Hanl, giovani e con esperienza internazionale. Per lo Stet oltre ai titolari Omotayo e Di Marino la scelta è ricaduta sul giovane Amato.

L’organizzazione del club è di primordine, basti pensare che si tratta di una Polisportiva, in cui il tennistavolo è l’attività prevalente, tant’e’ che in sede hanno ben 42 tavoli. Tanti trofei e foto in vetrina, che tra l’altro vedevano protagonisti Boll, Samsonov, Kreanga ed il meglio del tennistavolo Europeo e mondiale a dimostrazione di una cultura importante nel nostro sport.

Forse siamo stati un po’ presi sottogamba dai nostri avversari prima del match, ed in effetti io stesso ho invitato i ragazzi a giocarsi fino all’ultimo punto anche li dove si poteva andare in difficoltà. Ma veniamo al match.

LUSIN 3 – 2 AMATO: A far capire ai tedeschi, che se volevano la vittoria, dovevano sudarsela, ci ha pensato da subito Antonino Amato. Il piu giovane dei nostri atleti ha infatti giocato alla pari con il quotatissimo difensore estone, dotato oltre che di straordinaria difesa, anche di un rovescio praticamente infallibile in chiusura. Ciononostante Antonino parte forte, ed anzi butta via il primo set, dove conduceva 10 6, ma subisce ben 6 punti consecutivi. Poco male, perche Amato non si abbatte ed anzi vince il secondo set a 9, perde malamente a 3 il terzo e va sotto 6 1 nel quarto. A dimostrazione della voglia di non perdere rimonta e si aggiudica a 9 il quarto set. Nel quinto Lusin non sbaglia praticamente nulla e dopo un inizio equilibrato si aggiudica il set a 6.

GALVANO 1 – 3 OMOTAYO: Va considerato che il nostro giocatore nigeriano in questi primi mesi di campionati ha avuto performance perfette in casa, ma sempre perdente lontano da Mugnano. Questo era il dubbio piu grande che ci attanagliava. Piu che ad un incontro di tennistavolo, sembrava di assistere ad uno di quegli incontri di Box dove i contendenti se le danno di santa ragione. Partita bellissima e spettacolare, e andamento dei set equilibrato, 11 9 il primo per omotayo, 14 12 il secondo per Galvano. Da questo momento pero’ il nigeriano sbaglia pochissimo in attacco e mette in mostra fondamentali superiori all’avversario costretto a cedere a 6 ed a 8 gli ultimi 2 set.

HANL 2 – 3 DI MARINO: il film di questo incontro sembra essere stato scritto da Hitchcock. Il giocatore ceco è dotato di rovescio eccezionale e superiore alla media e parte all’assalto fin da subito con un parziale di 6 a 1. Da quel momento Di Marino prova a cambiare qualcosa e pian piano si avvicina e raggiunge sul 9 pari prima di cedere 12 10 il primo set. Sembra pertanto poterci essere partita, ma nel secondo set Hanl è una macchina da guerra e se lo aggiudica col punteggio inequivocabile di 11 0 !!!! e si parte 3 0 nel terzo per Hanl. Credo che in quel momento non avrei puntato nemmeno 1 euro per vincerne 100 sul mio giocatore. Ma Di Marino non molla, riprende fiducia, forse Hanl pensava di essere vicino alla vittoria, sta di fatto che da quel momento il napoletano comincia ad aggredire di piu l’avversario e riduce le distanze vincendo ad 8 il terzo set. Ancora sotto Di Marino 5 2 nel quarto, ma ancora non si arrende rimonta e vince a 9 il set. Il quinto set è un film nel film. Hanl è disorientato e perde fiducia, al contrario Di Marino gioca alla grande e si porta sul 7 2. Sembra fatta, neanche il tempo di pensarlo e siamo 7 pari. 9 7 Di Marino avanti, proviamo a ricrederci, ma è Hanl a portarsi sul 10 9. Serve e tira forte Dima e salva il match. 11 10 Di Marino, ma stavolta è Hanl dopo uno scambio lungo e bellissimo a salvarsi. Nuovo match point per Di Marino che stavolta serve bene e chiude a suo vantaggio 13 11 un incredibile match. Mugnano ora conduce 2-1

LUSIN/HANL 1 – 3 OMOTAYO/DI MARINO: Tra i cinque match disputati è quello dal punto di vista tecnico meno spettacolare. Nello studiare gli avversari nell’andamento del loro campionato, avevamo notato che in doppio avevano risultati negativi. Infatti nonostante i primi 2 set siano stati vinti a 9 dal nostro doppio, era evidente una certa supremazia. Un calo nel terzo set, perso a 6 , ma Omo e Dima si riscattano subito chiudendo a 5 il quarto set.

LUSIN 1 – 3 OMOTAYO: Stet in vantaggio 3 1 dopo il doppio, ma partita ancora tutta da giocare, e Lusin lo dimostra da subito rintuzzando gli attacchi di Omotayo e tirando dei rovesci imprendibili. Omo aggiusta la tattica nel secondo set che si aggiudica a 4. Partita spettacolare con l’attaccante Nigeriano che varia attacchi di diritto e rovescio non limitando i contrattacchi dell’avversario. Maggiore equilibrio negli ultimi set, il terzo il nigeriano se lo aggiudica a 8. Il quarto set è tiratissimo, Omotayo si salva da un set point sul 10 9 per poi chiudere 12 10 match ed incontro.

Lo Stet Mugnano passa cosi agli ottavi di finale e attende di conoscere nel sorteggio il prossimo avversario.

Omotayo “man of the match” con i 2 singolari e il doppio vinto con Di Marino, anche lui autore di un punto come singolarista. A dare la giusta mentalità alla squadra è stato comunque il giovane Amato che contro un avversario numero 479 al mondo, nonostante non partecipi a numerosi tornei internazionali, non ha mai mollato un punto dando la carica ai suoi compagni di squadra.

Terzo tempo con tutti insieme al tavolo per cena, complimenti da parte di spettatori ed avversari ai nostri giocatori, e noi coscienti del fatto che abbiamo fatto fare bella figura a tutto il tennistavolo italiano, abbiamo intrapreso la strada del ritorno con visita notturna nella meravigliosa Berlino!