Un grande Bobocica, ai mondiali di Tokyo,  ha trascinato l’Italia maschile alla vittoria sull’India sostenuto nello sforzo da un altrettanto bravo Niagol Stoyanov che ha vinto il punto finale decisivo. Bobo ha infatti conquistato i suoi due punti battendo anche Achanta, n. 39 al mondo, il numero uno degli indiani. Nel primo incontro esordio posito con l’azzurro dell’Aeronautica Militare e numero uno italiano che ha battuto 3-1 il temibile Desai. Nel secondo match Stoyanov combatte alla pari con Achanta nei primi due parziali ma perde 3-0 non entrando in partita nel terzo set. Nel terzo incontro Leonardo Mutti affronta Ghosh. Partita tirata ed equlibrata che il più giovane degli italiani perde 3-2. Nel quarto incontro c’è il primo capolavoro azzurro, quello di Bobo che batte Achanta 3-2 andando in vantaggio 2-0, subendo poi la rimonta del campione indiano e infine vincendo 3-2 e 11-9 al quinto. Sul due pari è toccato a Niagol portare la nave in porto vincendo 3-1 su Desai al termine di un quarto set-maratona non adatto ai deboli di cuore finito 24-22.

Le azzurre, nella giornata “indiana” delle nostre nazionali hanno perso il loro quarto match per 3-1. Per l’Italia punto iniziale di Chiara Colantoni per 3-2 sulla Kumaresan. Poi Debora Vivarelli ha perso 3-1 dalla Batra, Lisa Ridolfi 3-1 dalla Sahasrabudhe e Colantoni 3-0 dalla Batra.