Seconda giornata di gare individuali agli Europei di Vienna con qualche prima difficoltà per gli azzurri, complessivamente comunque bene fino a questo punto della competizione, dopo l’ottima gara a squadre. Nel doppio maschile  incredibile sconfitta di Mutti e Rech dai pur forti ed esperti  spagnoli He Zhi e Machado per 3-2. I due giovani azzurri dell’Aeronautica Militare erano infatti in vantaggio 2-0, hanno gettato il terzo parziale perdendolo 12-10 e poi sono crollati certamente per la delusione patita perdendo 3-2. Bene Bobocica e Stoyanov che hanno battuto 3-0 i finlandesi Olah e Soine. Bene anche Vivarelli e Ridolfi vittoriose 3-1 sulle avversarie kossovare Maloku e Janjeva dopo aver perso il primo parziale. Sconfitta invece, anche qui da un vantaggio iniziale di 2-0, per la coppia italo-serba Stefanova e Erdelji, anche qui dopo aver perso il terzo 12-10 con le danesi Agerholm e Jacobsen. Nel singolo Stoyanov ha perso 3-1 dal lituano Udra, n. 510 del ranking mondiale, sconfitta del tutto inattesa per l’azzurro che ha avuto grandi chance nei due primi parziali persi ai vantaggi. Vittoria senza discussioni di Mutti sul kosovaro Citaku per 3-0. Vittoria anche per Bobocica 3-1 sul talentuoso giovane belga Lauric e invece sconfitta per 3-0 di Marco Rech contro il francese Quentin Robinot. Per Stoyanov poi è arrivata la seconda sconfitta della giornata, stavolta per 3-2 contro l’austriaco Heimberger, n. 446 del ranking. Sotto 2-0 il nostro ha recuperato 2-2 e poi vinceva nel quinto 7-3 ma ha perso 11-9. Per  Niagol due sconfitte in un giorno contro atleti di classifica molto inferiore che non sono da lui, è  il nostro n. 2, che tra l’altro fino ad oggi era sembrato in forma, se non il più in forma del gruppo. Approccio a queste due gare forse con un atteggiamento sbagliato da parte del nostro giocatore che sembrava avere l’avversario più difficile in Ionescu che affronterà domani, e invece ora è praticamente fuori. Nel femminile vittoria di Ridolfi sulla giocatrice del Kosovo Janjeva per 3-0 e successo per 3-1 di Vivarelli sulla sanmarinese Giardi, mentre ricordiamo che Stefanova è l’unica atleta azzurra che è stata ammessa direttamente in tabellone.