Nannoni su Kuwait e Qatar
- Pubblicato: 25 Febbraio 2013
Al rientro dai tornei World Tour ITTF disputati nei Paesi del Golfo, Kuwait e Qatar, abbiamo sentito il tecnico della nazionale assoluta maschile Lorenzo Nannoni per un commento sulle prestazioni degli azzurri. Ecco cosa ci ha detto.
“I nostri in questi ultimi due tornei (soprattutto quello del Kuwait, primo dei due tornei) hanno giocato gare nel complesso un po’ sotto al livello del world tour giocato in Austria in gennaio, a parte Niagol Stoyanov. La prima gara, quella del Kuwait è stata condizionata dal ritardo dell’aereo da Milano a Doha che ci ha fatto perdere il cambio per Kuwait City con il risultato di essere arrivati alle 3 di notte dovendo giocare il giorno successivo. Purtroppo quella stanchezza ha condizionato il rendimento del primo e del secondo giorno dove tutti, più o meno non hanno giocato bene.
Mihai Bobocica: ha giocato due gare nella norma. Non ha avuto lo frustata come in Austria ma ha comunque battuto tutti quelli che doveva battere, compreso Sakai (JPN) che poteva essere un avversario molto pericoloso. In Kuwait la partita contro Cheung Yuk (HKG) poteva essere vinta dato il vantaggio per 3-1. Pur giocando un tennistavolo di tutto rispetto il nostro atleta in questa partita non ha avuto il guizzo contro un giocatore ancora molto ostico. In Katar contro Mattenet c’era bisogno del Bobo in grande forma. Il francese ha tante alternative di gioco e non ha punti deboli evidenti. Inoltre, dopo un periodo di appannamento, in questo torneo si è rivisto il francese in grande forma. Credo comunque che Mihai si ricorderà cosa è successo in questa partita e saprà farne tesoro per quando lo incontrerà di nuovo. Di positivo c’è il fatto che Bobo ha base solida di gioco e non perde contro giocatori più scarsi di lui. Nel complesso, data la vittoria contro Monteiro in Austria, il bilancio sui due mesi è positivo.
Marco Rech Daldosso: ha giocato abbastanza bene tolta la prima partita in Kuwait anche se contro Floritz ha fatto una discreta partita cercando tra l’altro di variare e giocare in un modo un po’ diverso dalle sue abitudini. Direi invece bene in Qatar, dove si è visto un giocatore che sbaglia meno e con cui è più difficile fare punto. Questo atteggiamento lo ha portato ad essere in partita più del solito. Purtroppo non vincendo partite come contro Wu Zhikang (Sin) nell’under 21 non riesce a crearsi i presupposti per iniziare ad andare avanti nei tabelloni. Il modo di giocare secondo me è migliorato e credo che abbia preso coscienza delle proprie potenzialità nella fase di blok che lui esegue molto bene.
Leonardo Mutti: come Rech gioca meglio nel secondo torneo. In Kuwait troppi errori semplici condizionano la partita con Thiago Monteiro mentre in Qatar inizia in tutt’altro modo battendo Gladishev nettamente. Col rovescio sbaglia troppo, e troppe palline determinanti in generale, e soprattutto contro Gosh che da una palla con tempo più lento. Spesso ha troppa fretta di chiudere il punto con questo colpo. Peccato per questa partita che sulla carta era da vincere e lo portava a rigiocare contro Franziska (vincitore poi della gara dell’under 21). Risponde comunque meglio nel secondo torneo e flippa anche meglio del solito. Rovescio da migliorare anche con palline che arrivano con traiettoria lunga e lenta.
Niagol Stoyanov: gioca solo il Kuwait e non male. Un torneo migliore che dovrebbe dargli la fiducia a riprendersi verso il livello che certamente gli compete. La fiducia è quella che manca a Niagol che al di là di certe lacune tecniche non ha certamente colpi peggiori di qualche tempo fa, quando esprimeva un tennistavolo decisamente con migliori risultati. La gara però non è stata giocata male con una vittoria netta contro il discreto Kalid Assar per 4-0 e finalmente senza sconfitte nette in partite giocate, come accaduto in precedenza, senza dare l’impressione di poter opporre resistenza.”
Nella foto Lorenzo Nannoni