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IMG 0340Due esiti negativi nelle partite di ieri sera delle nazionali azzurre nelle Qualificazioni Europee. A Istanbul la squadra maschile ha subito la sua seconda sconfitta, in quattro partite disputate, ancora di misura per 3-2. L’incontro era cominciato benissimo per i nostri. Nel primo match Leonardo Mutti ha sconfitto il n. 70 al mondo Vang Bora per 3-2 confermando il suo percorso di crescita che non fa sconti a nessun avversario. Nella seconda partita Mihai Bobocica rafforzava il vantaggio azzurro battendo 3-1 Ahmet Li che lo aveva sorpreso nel primo set ma che poi ha controllato e superato con sufficiente sicurezza. Vantaggio di 2-0 e partita che sembrava quasi fatta. Invece dal terzo incontro è cominciata la discesa. Niagol Stoyanov ha perso 3-1 da Gencay Menge, n.386 del ranking mondiale, rimettendo in discussione il risultato fornendo ossigeno di energie e di speranze ai turchi. Nella quarta partita incontro di grande equilibrio tra Vang Bora ed il nostro numero uno Bobocica. Alternanza di risultati ma esito finale sfavorevole all’azzurro e risultato di nuovo in parità. Toccava ancora a Mutti togliere le castagne dal fuoco che però stavolta si bruciavano. Il giovane azzurro contro Ahmet Li, turco di origine cinese n. 167 al mondo, non ripeteva il miracolo iniziale, sconfitta per 3-1 e partita ai turchi.

 

A Terni la nazionale femminile ha perso 3-0 dalla Svezia. L’Italia schierava la sua attuale migliore formazione con Stefanova, Vivarelli e Ridolfi. Nel primo incontro, davanti ad un centinaio di spettatori nonostante l’infelice orario di inizio gara delle 19,30, in campo le due numero uno, Niko Stefanova per l’Italia e Matilda Ekholm per la Svezia, n. 37 al mondo, l’atleta nota per non essere stata mandata alle Olimpiadi nelle due ultime edizioni dal “CONI svedese” nonostante si fosse qualificata in entrambe le occasioni. La nostra Stefanova sfiora la vittoria nel primo set che perde ai vantaggi e ci fa ben sperare, mettendo in difficoltà la sua avversaria soprattutto con il proprio servizio. Nel secondo set invece buio totale con l’azzurra che commette una lunga serie di errori al cospetto dell’avversaria che appare più forte. Cambio di marcia nel terzo set, fisiologico rilassamento delle svedese in vantaggio 2-0, e l’azzurra a tratti sembra la giocatrice da applausi che dal 2003 al 2009 ha saputo essere  grande protagonista in Europa e non solo. La svedese comunque reagisce e si riporta sotto ma perde. Nel quarto set le cose cambiano, la svedese torna ad essere più accorta e vince 3-1. Ma tutto è ancora possibile perchè il divario tra le giocatrici consente di sperare in una vittoria per 3-2 dando per scontati i due punti della Ekholm ma contando sulle vittorie delle azzurre sulle altre due giocatrici svedesi non eccezionali. Nel secondo incontro scende in campo Debora Vivarelli contro la difesa Linda Bergstrom. L’azzurra nel primo parziale domina l’avversaria e sembra confermare l’ottimo stato di forma palesato anche recentemente nell’Open di Spagna. Purtroppo invece nei tre set successivi l’incontro si fa molto più duro, l’azzurra, pur protagonista di qualche ottimo scambio, smarrisce le sue sicurezze iniziali perdendo troppo spesso la pazienza che in questi incontri contro le difese resta la virtù più importante. Si arriva al quinto set che la svedese vince senza grandi difficoltà su una Vivarelli che, perso il quarto ai vantaggi, non ha più trovato le energie per reagire. La sconfitta decisiva ai fini del risultato toglie importanza alla terza partita tra Lisa Ridolfi e Daniele Moskovits. L’azzurra, che abbiamo visto giocare quasi sempre meglio, certamente condizionata dal risultato ormai compromesso, non entra quasi mai in partita e perde 3-0.

Prima della partita, d’accordo con gli arbitri Rossi, Grancini e Mellini, e gli avversari svedesi, è stato osservato un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Carmine Ventrone.

Nella foto le azzurre Stefanova, Vivarelli, Piccolin e Ridolfi, schierate prima dell'incontro con la Svezia insieme al tecnico Andreja Ojstersek

Turchia – Italia 3-2

BORA Vang

MUTTI Leonardo

2:3 (11:7, 6:11, 10:12, 11:8, 6:11)

AHMET Li

BOBOCICA Mihai

1:3 (11:9, 6:11, 5:11, 9:11, 0:0)

GENCAY Menge

STOYANOV Niagol

3:1 (11:9, 7:11, 11:7, 13:11, 0:0)

BORA Vang

BOBOCICA Mihai

3:2 (12:10, 7:11, 11:7, 4:11, 11:7)

AHMET Li

MUTTI Leonardo

3:1 (11:9, 7:11, 11:3, 11:5, 0:0)

Italia – Svezia 0-3

STEFANOVA NIKOLETA

EKHOLM MATILDA

1:3 (10:12, 3:11, 11:9, 8:11, 0:0)

VIVARELLI DEBORA

BERGSTROM LINDA

2:3 (11:2, 10:12, 11:9, 9:11, 5:11)

RIDOLFI LISA

MOSKOVITS DANIELA

0:3 (5:11, 12:14, 6:11, 0:0, 0:0)