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P1010094Di ritorno dei Mondiali junior abbiamo sentito Lorenzo Nannoni, il tecnico azzurro ci ha raccontato l’esperienza commentando le prestazioni dei giocatori italiani. Il suo giudizio è complessivamente più severo di quanto ci saremmo aspettati ma come sappiamo solo da bordo campo si può avere l’esatta lettura delle partite e di come esse vengono vissute e giocate, al di là anche dei risultati. Ecco cosa ci ha raccontato.

“La squadra junior ai campionati mondiali di categoria è riuscita a partecipare anche a squadre quuest’anno, finalmente, grazie al bronzo ottenuto ai recenti campionati europei giovanili. Nella gara a squadre il 14 posto non è un buon piazzamento la sconfitta col Belgio determina l’esclusione dalle prime 12. Si inizia contro la Nuova Zelanda vincendo per 3-0. Poi la partita col Belgio persa 3-1. Vittoria contro gli USA per 3-1. Battiamo l’India 3-1 ed infine perdiamo contro l’argentina 3-0 con l’argentino Daher che batte Leonardo e gioca piuttosto bene.   Leonardo ed Alessandro poco in forma all’inizio del torneo non esprimono il loro gioco e la partita più importante viene affrontata con grande grinta ma poco gioco. Nonostante tutto Alessando batte Devos (risultato inaspettato) ma perdiamo 3-1. Il rammarico è per il primo match fra Leonardo e Lambiet. Nonostante Leo non giochi bene ha diverse chance di portarla a casa.

Mutti: non in forma all’inizio della gara (gli succede spesso così, poi col passare dei giorni migliora molto e in questa competizione ha giocato bene i doppi proprio negli ultimi due giorni) fa fatica e nella partita contro il Belgio perde due punti. Fa fatica (ma vince data la superiorità) anche nelle partite successive fino ad arrivare alla partita contro l’Argentina dove incontra Daher che gioca bene. Perde senza ancora esprimere il suo livello di gioco. Nel singolo domina nel girone poi incontra Zatowka (Pol) che è un buon giocatore ed è in crescita. Parte bene Leo avanti 2-0 poi Zatowka cresce e la partita si fa più equilibrata. Alla fine Leo perde molto tirato 4-3.

Baciocchi: Ale non gioca bene questa gara. Ce la mette tutta ma gli errori sono troppi e non esprime il suo potenziale. Batte Devos tiratissimo (complimenti) ma in generale per tutta la gara a squadre e di singolo ha giocato contratto ed insicuro. Gara a squadre fra alti e bassi ed anche in singolo sia contro Rode sia contro Yang Heng Wei (Tpe). Ha dato poche volte la sensazione di poter lottare per vincere le due partite.

Seretti: non un buon momento per Damiano che gioca sfiduciato e si disunisce al primo errore. Purtroppo in partite dove conta tanto la grinta soffre il belga solo perché l’altro invece lotta come un leone. Troppe preoccupazioni lo condizionano, non gioca libero. Inizia invece a giocare meglio nel singolo dove è più sciolto e libero ma Muramatsu (difensore giapponese) è un ostacolo troppo duro.

Massarelli: gioca su buoni livelli. Riesce a fare le cose che servono senza sbagliare o sbagliando poco e contro il giocatore di Taipei (Yang Heng Wei lo stesso di Baciocchi) attaccando, inverte l’inerzia della partita che era nettamente in favore dell’asiatico. Ottima questa vittoria e soprattutto la consapevolezza che dovrebbe avergli dato rispetto al poter anche attaccare e non solo difendere. E’ chiaro che deve crescere molto per la parte dell’attacco.

In questo contesto di gara a squadre e singoli non positivi da rilevare l’ottimo doppio Mutti-Baciocchi con vittoria sulla testa di serie numero 1 (Gauzy-Flore) per 3-1 (partita giocata con grande coraggio) e sconfitta nei primi otto contro i giocatori di Taipei Hung Tzu Hsiang e Lee Chia Sheng con i primi due set tiratissimi ma con gli avversari superiori sopra al tavolo e che ci hanno messo in grande difficoltà.

Infine ottimo anche il misto Mutti-Rakovac Lea (Cro) che raggiungono i primi otto con sconfitta contro i cinesi Xu Chenhao-Zhu Yuling 4-1 con Leonardo che finalmente ha giocato come sa fare.”

Nella foto gli azzurri sul podio di Vienna 2012