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NAZIONALEUna vittoria ed una sconfitta il bottino delle nazionali italiane impegnate nella serata nel secondo turno delle Joola European Qualification. A Barletta la nazionale maschile ha sconfitto la Slovenia 3-1 con un punto ciascuno di Stoyanov, Mutti e Bobocica. Si tratta di un grande risultato per la squadra azzurra se si considera che gli sloveni hanno schierato anche Bojan Tokic uno dei giocatori più forti d’Europa e n. 35 del ranking mondiale. Il campione sloveno ha giocato il primo incontro battendo il nostro Bobocica per 3-2 e 11-8 al quinto set ed ogni volta che i due si affrontano ci torna alla mente l’incontro di Pechino 2008 che Bobo vinceva 3-1 e che perse poi 3-4 con lo sloveno alle Olimpiadi. Dal secondo incontro in poi però il vento è girato ed è cominciata la cavalcata azzurra verso la vittoria. Niagol Stoyanov ha battuto 3-2 Jan Zibrat sul quale conduceva 2-0 e di cui ha subito la rimonta per poi batterlo nettamente nel quinto set. Nel secondo incontro esordio nella competizione di Leonardo Mutti che secondo suo costume non si è fatto pregare e da incorreggibile killer ha battuto 3-0 Sas Lasan 12-10, 11-9,11-9. Con l’Italia in vantaggio 2-1 è toccato a Mihai Bobocica mettere la firma sulla vittoria italiana battendo Zibrat per 3-1.
Delusione invece a Terni per il pubblico accorso per vedere il rientro in nazionale di Stefanova. L’azzurra pur presente ha accusato un problema ad un polso e non ha partecipato alla gara contro la Serbia che invece ha schierato la sua formazione migliore. Assente anche Monfardini trattenuta dal suo club in Germania, l’Italia ha giocato con Lisa Ridolfi, Elisa Trotti e Chiara Colantoni. Delle azzurre buono il primo set di Lisa Ridolfi contro la Feher che però alla lunga si è dimostrata più forte. Soliti problemi contro le difese per Elisa Trotti che con la Erdelji non ha mai trovato la chiave giusta per contenderle la vittoria. Ottima invece la prestazione di Chiara Colantoni contro la Molnar da cui ha perso 3-2 ma giocando su buoni ritmi e decisamente con una apprezzabile concentrazione. L’azzurra, incitata ed applaudita dal pubblico presente al Palatennistavolo, dopo aver inseguito l’avversaria ed essersi riportata per due volte in pari ha perso il quinto set con qualche errore di troppo causato crediamo più dall’emozione di far bene che dai reali meriti dell’avversaria. Certo per le azzurre non deve essere stato facile pensare di giocare una partita in cui grazie alla presenza di Stefanova c’era la possibilità di vincere per poi trovarsi a risolvere la questione da sole contro avversarie più forti ed esperte. Una piccola soddisfazione per il tecnico Andreja Ojstersek è stata certamente la prestazione della sua junior Colantoni, una ragazza che merita.

ITALY    SLOVENIA    3 : 1
Mihai Bobocica    Bojan Tokic    2 : 3 (11:6, 9:11, 7:11, 11:9, 8:11)
Niagol Stoyanov    Jan Zibrat    3 : 2 (11:6, 11:4, 8:11, 9:11, 11:4)
Leonardo Mutti    Sas Lasan    3 : 0 (12:10, 11:9, 11:9, 0:0, 0:0)
Mihai Bobocica    Jan Zibrat    3 : 1 (11:8, 12:10, 4:11, 11:8, 0:0)


ITALY    SERBIA    0 : 3
RIDOLFI Lisa    FEHER Gabriela    0 : 3 (9:11, 6:11, 1:11, 0:0, 0:0)
TROTTI Elisa    ERDELJI Anamaria    0 : 3 (6:11, 7:11, 7:11, 0:0, 0:0)
COLANTONI Chiara   MOLNAR Erika  2 : 3 (7:11, 11:9, 5:11, 11:5, 7:11)