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La migliore Monfardini di questo torneo, veramente olimpica, ha battuto 4-3 la bielorussa Pavlovich conquistando un posto in semifinale cioè tra le quattro che si giocano nel pomeriggio 3 posti per Londra 2012. Partita molto equilibrata, giocata con grande attenzione da parte di Wenling che ha ridotto di molto la sua percentuale di errori e migliorato in maniera eccezionale la gestione tattica del match. Nel primo set l’azzurra va sotto, insegue e raggiunge sul 10-10 l’avversaria ma perde 12-10. Nel secondo set succede l’inverso l’azzurra va quattro punti avanti che pian piano si assottigliano fino al 10-8, poi vince 11-9. Terzo set da dimenticare, Wenling non riesce ad imporre il proprio gioco, commette errori e lascia via libera alla Pavlovich che vince 11-5. Nel quarto l’azzurra rimette le cose a posto giocando un set magistrale punto a punto: 5-5, 7-7, 8-8, 9-9, 10-10, 12-10. Grande concentrazione e giocate da applauso. Nel quinto set  Monfardini avanti nella prima parte del set fino al 5-3 poi recupero e un break terrificante della bielorussa che vince 11-7. Gli ultimi due set sono indimenticabili. La nostra parte male va sotto 2-6, 4-8 insegue con grande determinazione e riconquista il pari a 9. Poi punto a punto fino alla vittoria azzurra con la Pavlovich che sbaglia il servizio sul 10-10 a dimostrazione che la tensione fa brutti scherzi a tutti. Nell’ultimo set Monfardini non delude, è la campionessa che negli ultimi dieci anni ci ha dato tante soddisfazioni e gioca come sa fare. Cambia il campo in vantaggio 5-3, poi si va avanti con attacchi… quasi maschili da ambo le parti, la Pavlovich e costretta a difendersi alzando la palla più volte, 6-6, 8-8, 9-9, 10-10, 11-11 e 13-11 per l’azzurra sono i rintocchi dell’orologio che porta al successo la nazionale italiana. Ora gioca la semifinale contro la Amelie Solja, tedesca passata all’Austria, una giocatrice molto difficile per il tipo di gioco snervante… di rimbalzo che in questo torneo le ha consentito di dare, ad esempio 4-0 alla spagnola Ramirez e stamattina 4-0 all’ungherese Lovas. Ma Wenling certamente sa che è una nuova occasione per scalare l’Olimpo e che non può lasciarsela scappare. In bocca al lupo.